Eventi - 25 maggio 2011, 08:00

Paolo Mieli e Ilaria Capua apriranno la festa dell'inquietudine

“Un nuovo modo di pensare il mondo”, che dopodomani 27 maggio aprirà, all’Auditorium di Santa Caterina in Finalborgo, la Festa dell’Inquietudine, dedicata quest’anno al rapporto fra l’inquietudine e il futuro.

Paolo Mieli, storico e giornalista, già direttore de La Stampa e del Corriere della Sera e attuale presidente di RCS Libri, e Ilaria Capua, virologa, direttore del Centro di referenza nazionale Fao/Oie per l’influenza aviaria e la malattia di Newcastle, inclusa fra le cinque “Revolutionary Minds” del 2008 dalla rivista americana Seed, sono i protagonisti del colloquio “Un nuovo modo di pensare il mondo”, all’Auditorium di Santa Caterina in Finalborgo, la Festa dell’Inquietudine, dedicata quest’anno al rapporto fra l’inquietudine e il futuro. Ad intervistarli sarà Valeria Palumbo, caporedattore centrale de L’Europeo. L’incontro inizierà alle 17,50 e l’ingresso sarà aperto al pubblico.


“Sollecitati dalle domande di Valeria Palumbo, Paolo Mieli e Ilaria Capua parleranno di tsunami ambientali, politici e sociali, di nuove malattie e del rischio di pandemie, di migrazioni sud-nord e di innovazioni tecnologiche e scoperte scientifiche sconvolgenti, di crisi energetiche e di crisi dell’ideologia della crescita. -  dicono al Circolo degli Inquieti, che organizza la Festa con la collaborazione del Comune di Finale Ligure, della Provincia di Savona, della Regione Liguria e della Fondazione De Mari – Si tratta di argomenti che indicano che non è più possibile affrontare in modo disgiunto la salute dell’ambiente da quella degli animali e dell’uomo e che devono mutare le categorie di interpretazione del mondo. E’ al termine il principio dell’edonismo infinito? Inizia un nuovo modo di pensare il mondo fondato sul principio di interdipendenza e di responsabilità? Sono queste le domande alle quali si cercherà di rispondere”.
La quarta edizione della Festa dell’Inquietudine si terrà dal 27 al 29 maggio nel Complesso monumentale di Santa Caterina a Finale Ligure Borgo.

Paolo Mieli è nato a Milano il 25 febbraio 1949. Laureato in storia moderna nel 1972 a La Sapienza di Roma con Renzo De Felice  (di cui sarà assistente per alcuni anni) e Rosario Romeo. Inizia la sua carriera giornalistica nella redazione de “L’Espresso” ricoprendo i ruoli di inviato all’estero, notista di politica interna, capo della sezione culturale e capo redattore centrale.
Nel 1985 è passato a “Repubblica” dove si è occupato di politica interna, politica estera e cultura. Nel settembre 1986 il passaggio a “La Stampa”, di cui è diventato direttore nel maggio 1990. Nel settembre 1992 ha assunto la direzione del “Corriere della Sera”.  Nel maggio 1997 è passato alla Direzione Editoriale del Gruppo Rizzoli Corriere della Sera. Nell’aprile 2003 è stato nominato Vice Presidente di RCS MediaGroup. Ha seguito la corrispondenza con i lettori del Corriere della Sera attraverso la rubrica “Lettere al Corriere” da settembre 2001 a dicembre 2004.
Nel dicembre 2004 è stato nominato per la seconda volta Direttore del “Corriere della Sera”. Carica che ha ricoperto fino ad aprile 2009.
Nel giugno 2009 gli è stata conferita la carica di Presidente della RCS Libri SpA. che ricopre tutt’ora. E’ docente di Storia Contemporanea presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università Statale di Milano.
Tra i suoi volumi: “Litigio a sinistra” (L’Espresso) sulle polemiche tra socialisti e comunisti, “Il socialismo diviso” (Laterza), “Storia del partito socialista negli anni della Repubblica” (Casini), “La storia, le storie” (Rizzoli), “Storia e Politica” (Rizzoli) e “La goccia cinese” (Rizzoli) edito nel 2002.

Ilaria Capua, Direttore del Centro di referenza nazionale FAO ed OIE per Influenza Aviaria e Malattia di Newcastle, Centro di Collaborazione OIE per le malattie infettive all’interfaccia uomo-animale e del Dipartimento di Scienze Biomediche Comparate dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie. Coordina a livello internazionale attività di diagnostica e ricerca nel campo dei virus influenzali animali in particolare per gli aspetti di sanità pubblica. Collabora con organismi internazionali quali UE, OMS, FAO, OIE e CDC di Atlanta nella gestione della crisi internazionale da virus H5N1 e su altre malattie infettive emergenti.

Valeria Palumbo, Caporedattore centrale de L’Europeo, conduce reading teatrali, lezioni e incontri e rassegne storiche e letterarie. Membro della Sis, ha pubblicato Prestami il volto (2003, Selene, premio Il Paese delle donne), Le Donne di Alessandro Magno, Donne di Piacere e La perfidia delle donne (Sonzogno, 2005-2006), Svestite da uomo (Bur, 2007), Le figlie di Lilith (Odradek, 2008), L’ora delle Ragazze Alpha (2009, Fermento, premio selezione Anguillara Sabazia 2010), La Divina suocera e Dalla chioma di Athena (Odradek, 2010), Veronica Franco (Edizionianordest, 2011).