Se riuscirà a sopravvivere verrà liberato in una zona protetta, magari non del
Finalese, dove cacciatori e sindaci e proprietari terrieri loro amici sono
impegnati a boicottare la creazione del parco naturale e quindi nuovi posti di
lavoro e finanziamenti comunitari.
Sono quasi 300, tra cui 120 nidiacei, i soggetti di fauna ferita o in
difficoltà soccorsi quest’anno dall’ENPA, anche nei parchi regionali di
Bergeggi e del Beigua, dove a occuparsene dovrebbero invece essere
rispettivamente il Comune e l’ organo di gestione.