Politica - 09 maggio 2011, 18:54

Bruno Tabacci (API) questa sera a Savona. Originario di Mantova, il problema delle centrali termoelettriche lo conosce bene

Appuntamento è presso il palazzo della Provincia alle ore 20:30 saranno presentati i candidati di Alleanza per l'Italia. Fu lui a pensare nel 1987 il nome "Forza Italia" che si rivelò poi "abbastanza" efficace? Da galantuomo qual'è, Bruno Tabacci non ne chiese mai "i diritti".

Bruno Tabacci questa sera sarà a Savona per parlare dell’attuale situazione politica e per presentare i candidati di Alleanza per l’Italia per la carica di consigliere comunale. L’appuntamento è nella Sala Mostre del palazzo della Provincia di Savona, dalle ore 20:30

Organizzata la conferenza stampa e di seguito l’incontro pubblico, con la partecipazione di Giampiero Aschiero, del candidato sindaco Federico Berruti e del coordinatore regionale di Api Giovanni Pittaluga.

 

Bruno Tabacci

Nato a Quistello in provincia di Mantova nell'agosto 1946, laureato in Economia e Commercio all'Università di Parma, consulente libero professionista in materia economico-finanziaria. Nella prima metà degli anni '80 ha diretto l'ufficio studi del Ministero dell'Industria con Giovanni Marcora e, successivamente, la Segreteria Tecnica del Ministero del Tesoro con Giovanni Goria.

Dal 1970 al 1985 è stato consigliere comunale in alcuni comuni del Mantovano, tra cui il capoluogo. Dal 1985 al 1991 è consigliere regionale della Lombardia, Presidente della Regione Lombardia nel periodo 1987-1989. Ha tra l'altro affrontato e risolto la grave emergenza dell'alluvione in Valtellina (luglio-settembre 1987). Nel 1988 è stato Presidente di “Alpe Adria”, Associazione di Regioni dell'area alpina ed adriatica; un'esperienza di grande collaborazione internazionale con importanti aree dell'est europeo, prima della caduta del muro di Berlino. Dal 1990 Presidente del gruppo consiliare Dc e poi vice-presidente del consiglio regionale. Nel 1991 è stato Presidente del Comitato per la ristrutturazione del settore zootecnico presso il Ministero dell'Agricoltura.


Nella XI legislatura (1992-1994) è stato eletto nella circoscrizione Mantova-Cremona Deputato al Parlamento Nazionale per la Democrazia Cristiana; componente della Commissione Bilancio e relatore della Legge Finanziaria 1994 predisposta dal governo Ciampi.


E' stato consigliere d'amministrazione di Eni, Snam, Efibanca. Nel periodo 1999-2000 è stato presidente dell'Autocisa (A15 Parma-La Spezia), dalla quale si è dimesso per candidarsi al Parlamento.
Dal gennaio 2000 è Copresidente della Fondazione del premio letterario Bancarella di Pontremoli.


Rieletto Deputato al Parlamento nella XIV legislatura per la Casa delle Libertà nel collegio 9, di Lombardia 3 (Castiglione delle Siviere). Ha aderito al gruppo UDC (CCD-CDU).

Eletto nel giugno 2001 Presidente della X Commissione Parlamentare, Attività Produttive, Commercio e Turismo. Si è distinto come uno dei parlamentari più attivi. Da alcune proposte di legge come “Nuove norme in materia di Autorità di garanzia, regolazione e vigilanza” come primo firmatario ad alcune proposte ed emendamenti di grande importanza come nel caso dell'energia e dell'immigrazione.


Nominato con decreto del Presidente della Camera in data 11 dicembre 2001 Coordinatore del VAST, Comitato per la valutazione delle scelte scientifiche e tecnologiche. Nominato nell'agosto 2002 Presidente della Commissione di cooperazione italo-messicana.

Nel 2006 è stato rieletto nella Camera dei deputati nel collegio di Milano.
Dal febbraio 2008 ha lasciato l'UDC per iscriversi al gruppo misto della Camera fondando il movimento della "Rosa Bianca".

Rieletto deputato nella XVI legislatura è iscritto al gruppo dell'Unione di Centro. E' vicepresidente della Commissione Bilancio della Camera e componente del Comitato per la valutazione delle scelte scientifiche e tecnologiche.

(www.brunotabacci.it)

Sn