Eventi - 06 maggio 2011, 14:16

Mandolino "internazionale" domani in concerto nella chiesa del Santuario di Savona

Il concerto (inizio alle 21) rientra nel programma di “Maggio nei Quartieri”

Nell'ambito del programma “Maggio nei Quartieri” promosso dall'assessorato ai Quartieri del Comune di Savona, domani sera alle 21, nella Basilica di N.S. di Misericordia del Santuario, si terrà il Concerto dell'Orchestra dell'Accademia Internazionale di Mandolino, che vedrà come solista il savonese Carlo Aonzo e direttore Stefano Squarzina.

Il concerto vedrà la partecipazione di diciotto elementi di diverse nazionalità, che costituiscono la prestigiosa orchestra a pizzico, e sarà l'occasione per presentare il cd "Mandolin Images" inciso dallo stesso Carlo Aonzo con l'Orchestra dell'Accademia Internazionale di Mandolino (nella foto) e stampato in Usa. Dopo la fortunata tournée americana dello scorso marzo, l'Accademia di Mandolino si è data appuntamento in Liguria per promuovere l'album appena inciso, facendo riascoltare dal vivo i brani che costituiscono l'originale repertorio del disco: musiche di autori contemporanei scritte appositamente per compagini classiche di mandolini e chitarre.

Verranno eseguite composizioni di Dimitri Nicolau, Sébastien Paci, Viktor Kioulaphides, Claudio Mandonico, Katsumi Nagaoka, Stefano Squarzina. Il concerto sarà diretto proprio dal maestro Squarzina, apprezzata bacchetta ferrarese, e dal maestro Carlo Aonzo, solista di fama e ispiratore dell'orchestra. Avrà particolare risalto la "czardas" scritta da Nicodemo Bruzzone, indimenticato maestro sanremese, il cui estro si sta cominciando ad apprezzare in forma più ampia a 12 anni dalla sua scomparsa.

Il mandolino di Aonzo farà dunque riascoltare quelle note ora infuocate ora melanconiche scritte dal compositore durante la Resistenza, eseguendo con l'accompagnamento dell'orchestra la partitura originale di "Da un balcone ungherese". Si potranno ascoltare otto mandolini, due mandole, sei chitarre e un contrabbasso, suonati da musicisti svizzeri, italiani, francesi, tedeschi, olandesi e giapponesi.