A Napoli, in una splendida cornice di pubblico che non ha mai smesso di sostenere i propri beniamini, un Savona particolarmente cinico sconfigge il Posillipo e conquista il diritto di disputare la finale scudetto contro la Pro Recco. Eppure dire che i rossoverdi non hanno giocato male, come si potrebbe intuire dal punteggio finale, non è possibile, anzi l’inizio è tutto dei padroni di casa che contengono gli ospiti con autorità praticando un pressing asfissiante e colpiscono, in un’azione con l’uomo in più, con un tapin di Buonocore che servito al centro finta su Volarevic e concretizza alla destra del portiere ospite.
In questa prima frazione, l’incontro è molto tattico e vive di schermaglie con difese alte e attente che non concedono spazi agli attaccanti tanto che il tempo si conclude sull’unica rete realizzata dal capitano rossoverde. Nel secondo tempo, però, cambia il copione; i biancorossi di Savona mettono in campo tutta la loro esperienza e, con un perentorio 4 a 0, mettono una seria ipoteca sul risultato finale dell’incontro.
Senza storia l’ultimo quarto con i napoletani che tentano almeno di ridurre lo svantaggio, ma la partita è segnata, gli ospiti ormai giocano sul velluto e chiudono l’incontro realizzando a metà tempo altri due gol che fissano il risultato finale sul 3 a 10.
CN Posillipo Napoli: Negri, Hutten, Perez, Buonocore 1, Mattiello 1, Ban, Guidaldi, Gallo 1, Renzuto Iodice, Bertoli, Baraldi, Saccoia, Cappuccio - Allenatore Carlo Silipo;Carisa Savona: Volarevic, Astarita, Mistrangelo, Giacoppo, Smith 1, Rizzo 1, Janovic 2, Angelini 2, Lapenna, Fiorentini D. 1, Aicardi, Fiorentini G. 3, Antona - Allenatore Claudio Mistrangelo;Arbitri: Dragan Stampalija e Alber Brala (Croatia) – delegato Fin Rotunno; CN Posillipo vs Carisa Savona : 3 a 10; parziali: 1 – 0, 0 – 4, 2 – 4, 0 - 2; superiorità numeriche: Posillipo 2/13; Savona 5/10 + 1/1R ;