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Politica | 02 maggio 2011, 10:10

Forza Nuova critica il documento dei 400 studenti del Chiabrera / Grassi sul caso Ghersi

La destra appoggia l’idea del candidato alla carica di sindaco, Ugo Ghione, di voler intitolare l’attuale Via Stalingrado alla memoria sia di Giuseppina Ghersi che di Sandro Pertini

Forza Nuova critica il documento dei 400 studenti del Chiabrera / Grassi sul caso Ghersi

"La segreteria provinciale di Forza Nuova in merito alla presa di posizione di quattrocento studenti dei licei Chiabrera e Grassi nei confronti della Consulta provinciale degli Studenti, accusata di revisionismo storico, comunica: “Forza Nuova giudica molto negativamente il documento sottoscritto da 400 studenti che rappresentano soltanto una piccola minoranza che certamente non scoraggerà l’ottimo lavoro che la consulta degli studenti sta facendo.

Questi giovani, ostaggi di una ideologia malata ripudiata in tutto il mondo soprattutto nei paesi che l’hanno subita per oltre mezzo secolo, coccolati da professori sessantottini in servizio permanente effettivo, senza creatività ne voglia di andare oltre le verità storiche precostituite, pseudo intellettuali senza intelletto, continuano a ripetere la solita storia che il bene è stato tutto da una parte e il male dall’altra.


Forza Nuova ritiene che la storia non debba più essere oggetto di contrapposizione politica che tante vittime e tanti danni ha generato nel recente passato. Negli ultimi 10 anni il dibattito tra storici, quelli veri, ha evidenziato una dato incontrovertibile e facilmente verificabile: molti autori, intellettuali, scrittori nati e formati nel campo antifascista, hanno scoperto e raccontato la bontà, la generosità e le storie di tutti coloro che per mille motivi hanno fatto scelte diverse.

Continuare a parlare di resistenza e di costituzione come un qualcosa di immutabile, non criticabile, come un qualcosa di lindo, senza evidenziare le ombre che nascondono, senza condannare i non pochi aspetti negativi, sarebbe fare un torto al concetto di storia, in quanto tale.


In base alle “critiche dei quattrocento”, non si sarebbe mai dovuto parlare di foibe, il parlamento non avrebbe mai dovuto istituire una giornata del ricordo per tali vittime, non si sarebbe mai dovuto parlare dei crimini sui vinti, anche nel savonese, alla fine del secondo conflitto mondiale. Ovvero una sorta di censura, di chiaro stampo comunista. Questo per Forza Nuova è intollerabile.
Forza Nuova chiede al mondo politico savonese di essere esempio e in un periodo contraddistinto da  forti contrapposizioni sociali e da molte insicurezze, di trovare un momento comune.
Pertanto Forza Nuova appoggia l’idea del candidato alla carica di sindaco, Ugo Ghione, di voler intitolare l’attuale Via Stalingrado alla memoria sia di Giuseppina Ghersi che di Sandro Pertini.
 
      
Forza Nuova Savona         
                                                                                                                    forzanuova_savona@libero.it























                                                          
                                 


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