Era l’autunno del 2009, la tariffa media dell’acqua era di 44 centesimi di euro al metro cubo e noi come Nuova Destra Savonese lanciavamo una proposta provocatoria, allego il comunicato di allora, la proposta era di fissare la tariffa a 22 centesimi al metro cubo, non era una cifra a caso era il doppio della tariffa che faceva in allora il comune di Pietra Ligure gestendo in proprio l’acquedotto. Ieri la tariffa è stata fissata dall’ATO (Ambito Territoriale Ottimale) a 138 centesimi di euro al metro cubo, più ulteriori 69 centesimi, che dovrebbero gravare prevalentemente sulle seconde case, totale 207 centesimi di euro.
Oggi PD e PDL litigano contendendosi il “merito” di aver costituito l’ATO provinciale, ma di chi è il merito delle tariffe fissate?
Complimenti è così che i partiti, mettono le mani nelle tasche dei cittadini per far arrivare decine e forse centinaia di milioni di euro nelle tasche dei privati che gestiscono gli acquedotti, nel 2009 si parlava di 52 milioni di euro, oggi con questo aumento delle tariffe saranno 150? Forse 200 milioni?
Nuova Destra Savonese chiede che l’acqua torni ad essere un bene pubblico e gestito direttamente ed in maniera trasparente da chi governa la nostra città e chi ci governa ne risponda direttamente alla cittadinanza al momento delle elezioni.
(Foto originale: Giovanni Straffellini blog)