“Miceli, Scibilia e Basso come la Banda Bassotti” così dichiarano ironicamente i consiglieri regionali del Pdl Rosso, Gasco e Garibaldi che spiegano “ci hanno copiato la proposta relativa all’istituzione di un tavolo di lavoro per affrontare le questioni attinenti al problema delle concessioni demaniali a seguito dell’applicazione anche nel nostro Paese della Direttiva Boilkestein e come se avessero scoperto l’acqua calda hanno presentato un ordine del giorno in consiglio regionale copiando pari il nostro documento”
“Ci compiacciamo solo del fatto che finalmente, a scoppio ritardato, ci sono arrivati anche loro”. dicono Gasco, Rosso e Garibaldi.
“Vogliamo infatti ricordare agli smemorati Miceli, Basso e Scibilia che proprio il Gruppo regionale del Pdl in data 28/07/2010 ha presentato un Ordine del Giorno, approvato all’unanimità in consiglio regionale, con il quale si impegnava la Giunta (citiamo testualmente il documento), “affinchè si affrontasse al meglio il processo di liberalizzazione delle concessioni demaniali relative agli stabilimenti balneari, ad istituire dal mese di ottobre una commissione composta da rappresentanti delle associazioni di categoria, dei consumatori, naturalmente dagli assessori regionali competenti e dai consiglieri regionali, anche di opposizione, che provveda a stabilire i criteri relativi all’emanazione dei suddetti bandi nel rispetto della normativa comunitaria e tali comunque da non penalizzare gli operatori della balneazione”
“Di fronte a questa nostra proposta la stessa Assessore regionale Marylin Fusco, a suo tempo, si era presa personalmente l’impegno di procedere in questa direzione – precisano i tre esponenti del Pdl – Dobbiamo purtroppo prendere atto che ad oggi non solo non è stato fatto ancora nulla ed i termini previsti dal documento approvato all’unanimità dal Consiglio regionale non sono stati rispettati ma ci è stata anche “scippata” la proposta.”
“Oltre il danno anche la beffa - dicono ironici Rosso, Gasco e Garibaldi – ed oltre che essere stati presi in giro dalla Giunta regionale, sia noi sia gli operatori del settore che da mesi aspettano l’istituzione di questo tanto agognato tavolo, ci ritroviamo oggi a dover prendere atto della proposta “scopiazzata” proveniente dai signori della Sinistra regionale copia – incolla, che è identica al quella presentata da noi a luglio del 2010 e che loro stessi hanno anche già anche votato”.
“A questo punto sarebbe il caso di andare al di là delle parole, che la politica fa troppo spesso invece dei fatti, e finalmente realizzare questo tavolo per iniziare un serio confronto e dare delle risposte concrete agli stabilimenti balneari”, concludono Gasco, Rosso e Garibaldi.
(immagine: nardonardo.it)