“Con riferimento alle notizie apparse sugli organi di stampa nei giorni scorsi in merito alle azioni esecutive poste in essere dai dipendenti della Soc. M.Eco s.r.l. nei confronti del Comune di Varazze si precisa che la situazione che ha ingenerato le suddette escussioni non é in alcun modo imputabile, né altrimenti astrattamente riconducibile, neppure indirettamente, ad una responsabilità del Comune e/o dei suoi apparati amministrativi, che hanno sempre puntualmente onorato i propri impegni con la società appaltatrice e con la cittadinanza, mai mancando di adempiere ad ogni obbligazione imposta dal contratto di servizio e, più in generale, dal dovere di buona amministrazione della cosa pubblica", spiega l'assessore all'Urbanistica Gerolamo Carletto.
"Purtroppo, a causa dell’inspiegabile condotta dell’appaltatore (scelto a valle di una regolare gara d’appalto, in una tra le più referenziate ditte operanti nel settore), il Comune si trova oggi nella necessità di intervenire nella tutela dei lavoratori che hanno operato per conto della Soc. M. Eco (con sede a Trapani, ndr.) e che, peraltro, non possono essere lasciati da soli - aggiunge Carletto - . In tale quadro il Comune ha intrapreso ogni opportuna iniziativa legale per assicurare la corretta applicazione della legge e la piena tutela degli interessi della civica Amministrazione, affinché qualsivoglia intervento di solidarietà, se dovuto, sia posto ad integrale carico dell’appaltatore inadempiente, in modo che né le casse pubbliche, né i lavoratori abbiano a subire le conseguenze della scellerata condotta dell’operatore inadempiente”.