Sorteggiata anche la posizione dei simboli sulla scheda elettorale savonese: in alto apparirà Ugo Ghione (Nuova destra savonese+Forza nuova), seguito da Daniela Pongiglione (“Noi per Savona + Verdi), Paolo Marson (PdL, Lega Nord, Lista civica Marson, Giovane Savona), Gian Genta (FLI). Quinta posizione per il sindaco uscente Federico Berruti (PD, FdS, SEL, UDC-API,IdV, PsI, Lista civica Berruti), per concludere con Milena Debenedetti (Movimento 5 stelle) e Simone Anselmo (PcL).
Già si parla di posizioni più o meno “fortunate”, che potrebbero spostare voti soprattutto a causa di possibili errori degli elettori: ma se è davvero tanto frequente l’errore (per esempio quello di voler votare per un sindaco segnando invece il simbolo del partito che lo affianca), forse, più che entusiasmarsi o dispiacersi per una certa posizione, sarebbe il caso di ripensare alla formulazione delle schede rendendo gli errori meno probabili. E’ già abbastanza evidente che la stragrande maggioranza degli elettori pone la sua croce su un simbolo senza neppure sapere esattamente cosa ci sta dietro, quali siano i suoi programmi eccetera: almeno bisognerebbe fare il possibile per non peggiorare la situazione con una disposizione poco chiara dei simboli sulla scheda, o almeno con una diffusione veramente capillare (e con la massima chiarezza possibile) delle spiegazioni su “come votare”.