E' responsabile della morte di centinaia di palme secolari in tutta la penisola. Le piante infestate assumono un aspetto caratteristico, ad ''ombrello aperto''. Nello stadio terminale la pianta collassa e le colonie di coleotteri si trasferiscono su un altro esemplare. Esistono diversi metodi di lotta ed altri sono attualmente allo studio. Di tutto questo si parlerà il 29 aprile al Complesso monumentale di Santa Caterina in Finalborgo. La giornata di studio prenderà il via alle 9 con il saluto del Sindaco, Flaminio Richeri, e dell'assessore ai Lavori pubblici, Giovanni Ferrari. Seguiranno le relazioni introduttive di Francesco Paparella e Sara Maglio, dell'Ufficio tecnico comunale, e gli interventi di Claudio Littardi, del Centro studi e ricerche per le palme di Sanremo, e di Gian Luigi Nario, della Confederazione agricoltori di Albenga, sul tema "Biologia, diffusione e lotta al Rhynchophorus ferrugineus". Alle 11,15 Roberto Cavicchini, del Servizio fitosanitario regionale, illustrerà il Piano d'azione nazionale per contrastare l'introduzione e la diffusione del Punteruolo Rosso, seguito alle 11,45 da Sara Maglio, che presenterà il progetto di censimento delle palme nel territorio finalese. In programma nel pomeriggio la descrizione di alcune tecniche di potatura (risalita con bicicletta su palme), a cura di Mauro Roggero e Piero Chiappa del Consorzio Il Cammino, e la presentazione del progetto Dipropalm a cura di Carlo Pasini, direttore dell'Unità di ricerca per la floricoltura e le specie ornamentali Cra-Fso di Sanremo.