Il Partito Democratico di Albisola Superiore stanco della super agenda del sindaco

L’ultima Commissione consigliare di Albisola Superiore è stata aperta dal consigliere capogruppo Antonio Saettone con un lungo elenco di tutte le commissioni fatte nel 2010 e primi mesi del 2011 nonostante tutto che è stato discusso nelle tre Commissioni a dimostrazione della mole di lavoro svolto dalla maggioranza.

Il consigliere di minornza del Pd Gianni Vinotto ha risposto specificando che molte commissioni sono state riunite dietro pressanti e a volte ripetute richieste, firmate dai sette membri dell’opposizione.

“Sul primo punto all’ordine del giorno, che riguardava la movida, il consigliere di maggioranza Mauro Rizzotto (nella foto), nell’introdurre l’argomento, ha discusso con l’assessore al Turismo Christian Ghigo Gaspari sulla volontà espressa dalla giunta di accogliere i profughi nordafricani e su come questo potrà impattare sul nostro turismo. L’assessore Gaspari, ha proseguito facendo un elenco delle iniziative che la giunta ha intenzione di intraprendere per le manifestazioni estive, che quest’anno saranno svolte fatte ai cosiddetti “gradoni” vicino a piazza Pietro Chiesa e alla spiaggia libera attrezzata, e non sul piazzale Marinetti (ex rilevato ferroviario), per buona pace degli abitanti dei condomini prospicienti tale piazzale”, hanno spiegato dal Pd albisolese. La discussione si è focalizzata poi sui “Golden Beach”.

“Notoriamente causa in passato di lamentele ed esposti da parte dei cittadini, il cui sonno è da tempo disturbato dalla discoteca del succitato locale. Nonostante in una seduta di Commissione Consigliare del 2010 i proprietari del locale si fossero formalmente impegnati a provvedere per eliminare l’inconveniente causato dall’altissimo volume della discoteca, che impedisce il sonno di tanti albisolesi ma anche dei turisti che preferiscono alla movida tranquille serate, a tutt’oggi niente è stato fatto e la giunta non ha ritenuto di sollecitare la soluzione dell’annoso problema. A questo punto viene spontanea una domanda e cioè se i nostri assessori al turismo e ai servizi sociali non abbiano magari qualche interesse che esula da quello di amministratore pubblico a favore di quello di esponente del mondo del commercio albisolese, vista l’inerzia dimostrata a farsi valere con i proprietari dei ‘Golden Beach’, a tutela dei cittadini".