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Sport | 11 aprile 2011, 13:13

C'era anche la FIDAP Savona a Vendone per l'intitolazione dello sferisterio (le foto)

Giornata storica a Vendone il 10 aprile 2011. Dopo alcuni anni di attività si è intitolato lo sferisterio locale a Bartolomeo ed Elio Vio, entrambi prematuramente scomparsi ed entrambi grandi appassionati di sport e della pallapugno in particolare

C'era anche la FIDAP Savona a  Vendone per l'intitolazione dello sferisterio (le foto)

L'occasione è stata in occasione del memorial Elio Vio, una “classica” del panorama sportivo ingauno. Alle solatie ore 14 si sono ritrovati tanto la squadra seniores con quasi tutti gli elementi, che parteciperà al campionato nazionale di serie C1 ed anche tutto il gruppo dei bambini e ragazzini che rappresentao il futuro della specialità nel posto e la linfa vitale della polisportiva.
Ha fatto gli onori di casa il sindaco Patrizia Losno, coadivata da Andrea Bronda. Molta commozione e benedizione del parroco allo scoprimento della targa che ricorda i due padri dello sport locale, proprio sotto gli occhi partecipi dei familiari.
Presenti anche molti componenti del comitato provinciale FIPAP di Savona capitanati da Roberto Pizzorno e il vicepresidente della Lega delle Società di Pallapugno Marino Silvano. Presenti anche esponenti della politica locale, tra cui il già sindaco Revello che molto ha fatto per la realizzazione dello sferisterio. Ovviamente il pensiero va a Bartolomeo Vio ed agli amici che per primi con mine pala e piccone e in soli 24 giorni avevano creato il primo campo di gioco ed in seguito alla volontà politica e passionale di Elio Vio, uomo buono e sereno, che con l'impegno politico e la passione sportiva, svolta anche nel comitato provinciale FIPAP di Savona, hanno sostenuto il movimento pallonistico nel tempo fino ad una solida realtà attuale, gestita dal presidente Giuseppe Basso e da un affiatato gruppp dirigenziale.
Di seguito, di fronte ad un folto pubblico, si è svolta la partita, un vero derby che si vedrà altre volte quest'anno. Si giocavano il titolo la squadra locale del Vendone  e le Valli del Ponente domiciliati in un altro nuovo sferisterio, a San Biagio della Cima. Il Vendone Lampogas-Tecnogas presentava la nuova livrea verde-nera, il battitore dell'anno scorso, il sempre più maturo Giovanni Ranoisio, con i due nuovi innesti Davide Somà centrale e Claudio Somà terzino al muro (o meglio dire alla griglia, senza riferimenti culinari, da queste parti). Al largo un giocatore locale, giovanissimo Manuel Basso. Se si pensa che lo schieramento è completato dagli assenti Roberto Novaro e Cesare Barbera, mentre Tommaso Bodini era in panchina, la squadra è giovanissima, fatto salvo lo stagionato Alessandro Giacobbe, entrato nella ripresa. Dall'altra parte si salutano un Mattia Semeria in netta ripresa, assieme a Brusco, spalla già protagonista in categorie superiori, Mirko Russo, l'ex di turno, Rossi (tra l'altro presidente del comitato regionale FIPAP) e Cassini. La partita è stata condotta con un ritmo abbastanza elevato nonostante il gran caldo, ben arbitrata da Salvatore Nasca, seguito come un ombra da Marco Poggio per le cacce. Nella stagione Poggio non arbitrerà in C1 in quanto si mette alla prova seguendo anche la squadra locale come direttore tecnico. La partita è stata molto bella, equilibratissima, con validi scambi, bel gioco al volo da entrambe le parti, con un potente coinvolgimento di battitori e centrali. Si sono visti anche “cielli” di volo, in special modo da parte sanbiagina, mentre Ranoisio ha messo alla prova la battuta in tutte le direzioni. Basso anche il computo dei falli, appena più alto per Semeria, che appare a tutt'oggi un giocatore ritrovato. Il Vendone per parte sua riesce, rispetto all'anno precedente, a farse cacce più giocabili e si allena in modo specifico per il guadagno di quelle a metà campo. La svolta della partita solo sul punteggio di otto pari, con uno scatto di orgoglio di Ranoisio e compagni che hanno voluto fortemente questa vittoria, alla fine portata a casa per 11 giochi ad 8. La consegna dei trofei è avvenuta a fine partita per mano dei familiari di Elio Vio, del consigliere provinciale FIPAP Scrivano e del sindaco Losno. Alla fine una bella cena preparata dalle abili cuoche locali sotto la nuova pergola del ritrovo dello sferisterio. Un modo per ritrovarsi assieme, parlando già di prospettive di gioco a tutti i livelli.

Com. A.G.

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