Nella sua prolungata assenza dalla Città di Alassio, il candidato Sindaco di “A come Alassio” deve essersi dimenticato non solo delle spiagge cittadine, ma anche dei nomi delle famiglie che storicamente le gestiscono. Nell'accusare la lista a sostegno di Luca Villani Sindaco di insensibilità, egli si dimentica colpevolmente della presenza, al suo interno, di Domenico Giraldi detto “Mimmo”, noto imprenditore balneare, membro dell'Associazione di categoria, la cui famiglia è concessionaria di bagni marini sin dal 1940.
“La salvaguardia degli arenili sarà un punto cardine del nostro programma elettorale”, dichiara Giraldi, Presidente del Consiglio Comunale. “Essa rappresenta una priorità per la nostra Città e per il suo turismo, e sarà nostra premura affiancare l'opera dell'Amministrazione a quella dell'Associazione Bagni Marini sul fronte delle problematiche, sia presenti che future, relative alla controversa direttiva Bolkestein sui servizi. Tanto il sottoscritto, quanto il candidato Sindaco Luca Villani, siamo consapevoli delle esigenze della categoria, della quale faccio parte in prima persona: da quasi settant'anni, la mia famiglia gestisce uno stabilimento balneare alassino, la cui guida è stata nelle mani prima dei miei nonni, quindi di mio padre, e oggi mia e di mio fratello".
"Mio padre era membro del direttivo dell'Associazione Bagni Marini, e lo è stato fino al 1989, anno in cui ho cominciato a partecipare io stesso alle riunioni, al fianco del presidente Ernesto Schivo. Con lui sono entrato a far parte del direttivo, presenziando per quasi un decennio per poi avvicendarmi con mio fratello, che ne è tuttora componente, garantendo costante presenza e partecipazione. Le spiagge sono una parte integrante della vita della mia famiglia, e lo sono anche del programma elettorale di Luca Villani, che ha dimostrato la propria sensibilità nei riguardi del tema, inserendo un imprenditore balneare nella lista dei candidati", conclude Domenico Giraldi, candidato a sostegno di Luca Villani Sindaco.