Apre il fuoco della replica il PD savonese. L'attenzione sembra volersi concentrare tutta sui locali del Priamar ad uso attrezzeria per le Feste dell'Unità. Il tesoriere PD Giancarlo Berruti ricostruisce in una nota la lunga cronistoria di quegli spazi dal 1972, conferma il canone attuale a 299,37 Euro al mese. Livio Di Tullio poi si dice "a disposizione per visite guidate" in calce ad un minialbum fotografico che illustra anche le condizioni di quelle stanze consunte, con tanto di WC da vecchia trattoria di campagna. Solo che siamo nel cuore del principale monumento di Savona affacciato sul mare. Esagerando, sarebbe un po' come dire che si dispone di un quattro locali in Montenapoleone, ma siccome lo si è lasciato cadere nell'incuria, vale poco. Purtroppo non è così. nelle zone di pregio delle Città gli affitti sono salatissimi a prescindere dalle condizioni "dell'appartamento" la cui conduzione e l'ordinaria manutenzione spetta poi agli inquilini mentre la manutenzione straordinaria occhio croce ai proprietari.
Secondo le risultanze se il Partito Democratico è l'inquilino, il proprietario - va ricordato - è il Comune di Savona. W la festa dell'Unità e tutta la sua ferramenta dunque, oltre all'impegno che vi dedicano i Volontari - ma non capiamo dove stia scritto che questa debba essere stoccata nel cuore di Savona in un luogo che, se affittato a prezzi di mercato potrebbe fruttare (sempre occhio - croce) qualcosina di più (ma può darsi che ci si sbagli...)
Oppure - in par condicio - Cencelli vorrebbe che tutti gli schieramenti politici godessero in misura proporzionale di analoghi spazi all'interno di Monumenti. Perchè no un bel seminterrato nel Colosseo al PdL, o tre stanze uso regia nel Duomo di Milano? Misera battuta.
Senza retorica preme rammentare - se mai ce ne fosse bisogno - che l'inchiesta del Secolo XIX, carte alla mano - riguarda IMMOBILI COMUNALI e non solo il Priamar. Con quale criterio economico siano stati poi nei decenni gestiti dall'amministrazione del Capoluogo - che quando vuole sa far di conto come pochi al mondo - lo dovrà spiegare poi ai Lettori tutti il Comune Proprietario, contattato in mattinata.
Di seguito, la nota della locale tesoreria PD e le foto trasmesse agli organi di stampa.
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"In riferimento all'articolo pubblicato a pag. 18 de Il Secolo XIX di oggi, giovedì 7 aprile, “Comune AFFITTI DI FAVORE” SI PRECISA L'immobile di proprietà comunale sito in Savona Piazzale Eroe dei due mondi, di metri quadrati 57 (due vani posti su livelli diversi), è stato utilizzato da PCI – PDS – DS ed oggi dal PD per il deposito di materiale delle Feste de L'Unità.Il primo contratto di locazione risale al 30 maggio 1972, Sindaco Carlo ZANELLI. Erano gli anni dei primi lavori di pulitura e ripristino della Fortezza da parte dei volontari del PCI che permisero la realizzazione delle Feste de L'Unità, grazie alle quali i Savonesi scoprirono le bellezze del Priamar. I contratti vennero rinnovati regolarmente ad ogni scadenza. L'ultima locazione scadrà il 30/12/2011. L'affitto attuale, aggiornato con la variazione ISTAT, ammonta ad Euro 299,37 (duecentonovantanove/37) mensili.Oltre alla locazione dell'immobile in oggetto, in data 1° giugno 1994 sono state concesse in uso n° 3 cellette sotto la passeggiata Trento e Trieste e metri quadrati 80 di suolo antistante il fabbricato di civile abitazione, sempre per il ricovero di materiale della Festa de L'Unità, al costo (al 2011) di Euro 272,08 (duecentosettantadue/08) mensili.Con i lavori di ripristino dei giardini del Prolungamento a mare è previsto che le aree relative alla concessione dovranno essere liberate.
Il Tesoriere (Giancarlo BERRUTI) "