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Politica | 07 aprile 2011, 09:51

“Sinistra Alassina” parteciperà alla prossima tornata elettorale: ecco il suo programma

Appoggiata dall’associazione culturale “Altrocantiere” e da numerosi sostenitori che non volevano nascondersi nelle altre tre liste marcatamente di centrodestra

“Sinistra Alassina” parteciperà alla prossima tornata elettorale: ecco il suo programma

“Sinistra Alassina” parteciperà alla prossima tornata elettorale. Molti l’aspettavano, tanti la temono. Di sicuro è l’unico raggruppamento che rappresenta, con orgoglio e coerenza, la sinistra e il centrosinistra locali. E’ appoggiata dall’associazione culturale “Altrocantiere” e da numerosi sostenitori che non volevano nascondersi nelle altre tre liste marcatamente di centrodestra. Candidato Sindaco Jan Casella, studente universitario e lavoratore, già presente alle passate elezioni regionali e risultato il secondo più votato in Alassio. “Quello di “Sinistra Alassina” è un progetto iniziato più di un anno fa con la stesura di un programma elettorale completamente differente, innovativo e giovane rispetto agli altri” - commenta Jan Casella - “Molto articolato, ruota intorno a turismo, rilancio delle frazioni, salvaguardia e valorizzazione dell'ambiente e ripopolamento residenziale della città. Obiettivi che sono collegati sinergicamente tra loro per uno sviluppo di crescita collettiva. Chiaramente il turismo è il volano di tutta l’economia, ma le proposte viste in questi anni, molto scarne a mio parere, non hanno prodotto effetti positivi e duraturi.
É in stampa la versione definitiva del documento che presentammo nelle sue grandi linee lo scorso maggio alla città e alla stampa, e da cui traggo alcuni rapidi spunti.
Proponiamo un turismo ambientale in cui le frazioni di Moglio, Solva e Caso dovranno costituire l’alternativa locale di supporto al turismo balneare: quindi particolare cura della collina e dei sentieri in sintonia con le frazioni, che vorremmo diventassero meta di turisti, copiando il modello francese della Costa Azzurra. Grande spazio agli appassionati di mountain bike, settore in continua crescita, e degli altri sport all'aria aperta, che troverebbero percorsi ideali nei nostri numerosi sentieri. Piccole, ma numerose e diffuse iniziative da proporre nel capoluogo durante i mesi autunnali e primaverili, cercheranno di saldare quell’anello mancante nell’offerta annuale della stagione turistica che dovrà avvalersi anche di forme ricettive nuove per noi ma già funzionanti in altre realtà (albergo diffuso).
Il turismo quindi a 360 gradi come volano economico e generatore di ricchezza da ridistribuire. Se si crea più lavoro bisognerà quindi anche creare le condizioni per ripopolare Alassio di residenti: ben venga quindi un serio piano casa convenzionato, sotto stretta e diretta regia del Comune, per far si che giovani singoli e coppie possano trovare dimora nel paese in cui lavorano e vivono. Sia chiaro che questo è l’unico cemento che dovrebbe essere ancora consentito ad Alassio, affiancato dal recupero del patrimonio immobiliare esistente e di quello storico ed artistico oggi pietosamente abbandonato.
Restando in argomento ambientale, riteniamo che i rifiuti non dovranno più costituire un costo, ma diventare una risorsa: con una raccolta porta a porta si potrebbe riutilizzare la parte umida per alimentare un piccolo impianto di biogas anaerobico in grado di produrre metano ed energia per alimentare la rete che serve illuminazione ed edifici pubblici, sgravando la città di un onere considerevole.
Introducendo nel regolamento edilizio parametri rigorosi riteniamo che le nuove edificazioni
potrebbero diventare autonome dal punto di vista energetico con la bioedilizia :Alassio fa parte di questo mondo e non possiamo far finta che le crisi energetiche non ci riguardino, che l’ambiente sia una cosa astratta. Bisogna intervenire ed in fretta. Inoltre… acqua pubblica, senza se e senza ma, e depuratore consortile.
Nel settore del sociale, considerato che la Liguria è terra di anziani, dobbiamo renderci conto che anche da noi c’è un’emergenza. Non vogliamo continuare a far finta di nulla e lasciare
nell'abbandono le famiglie con anziani e disabili. Proponiamo un ampliamento dell’utilizzo
dell’Ospedale Val d’Olivo come primo ricovero per anziani indigenti a supporto di chi non riesce a far fronte economicamente alla situazione venutasi a creare. Nel contempo vorremmo che il Comune organizzasse un “Osservatorio permanente” per mettere in stretta relazione gli anziani ed i disabili che necessitano di essere accuditi con il personale adeguato, preposto alla loro cura.
Giovani: proponiamo una maggior manutenzione degli edifici scolastici, un impegno economico per far fronte ai tagli delle attività e dell'offerta didattica imposti dal decreto Gelmini. Maggiori investimenti poi per lo sport, fondamentale per l'aggregazione e la formazione delle nuove generazioni. Dovranno essere presi in seria considerazione anche gli investimenti per il recupero e la creazione di centri di aggregazione culturale e sociale destinati a tutta la città, con particolare riguardo alla Biblioteca Civica e alla realizzazione di una struttura polivalente da utilizzare come Cinema / Teatro / Centro Congressi. Basta con la città-dormitorio per 11 mesi all'anno, Alassio deve tornare a vivere con e per i suoi cittadini per tornare a vivere anche per il turismo.
Per il trasporto locale proponiamo una graduale pedonalizzazione della Via Dante, il collegamento delle aree di sosta a monte della ferrovia con il centro tramite un servizio navetta continuo,
abbonamenti bus gratuiti per gli abitanti di Moglio, Solva e Caso sopra i 65 e sotto i 18 anni, e il
ripristino di alcune corse ultimamente abolite dalla TPL.
Nel settore della Pubblica Amministrazione prevediamo lo scioglimento delle attuali società
partecipate, il contenimento della spesa corrente, il divieto assoluto di subappalto per i lavori
pubblici, l'assunzione di personale per coprire l’organico carente di Polizia Municipale e Servizio
Giardinieri.
Abbiamo altre proposte a corredo del nostro articolato programma. Sappiamo bene che alcune ci
sono state copiate di sana pianta da competitor. Ne siamo felici, anche se con rammarico, perchè
è segno che qualcuno fa politica con poche idee e pesca dagli altri.
Non vogliamo fare polemiche con nessuno, visto che altre liste stanno dando già il meglio di loro
stessi con attacchi che nulla hanno a che vedere con una valida proposta amministrativa,
denotando semmai un accanimento diretto alle persone. Auguriamo a tutti quanti un sereno lavoro e speriamo, comunque vadano le cose, che si possa veramente chiudere con venti anni di un'atmosfera politica divenuta via via sempre più avvelenata.
Una cosa è certa però, con buona pace di chi continua a sostenere che nella lista X o Y ci sono i comunisti. I comunisti e le persone di centrosinistra sono esclusivamente nella “Sinistra Alassina”. Le altre liste sono e rimarranno di centrodestra; non ci risultano simboli o partiti riconducibili alla sinistra o al centrosinistra nelle altre liste.
Auspico che il nostro elettorato di riferimento e gli alassini che ne hanno abbastanza sappiano cogliere l’occasione storica per sostenere la nostra lista, dopo 4 tornate elettorali di raggruppamenti civici. Sostenere cioè con “Sinistra Alassina” un progetto che guarda al futuro, un laboratorio di idee e proposte per il domani.
Concludo ringraziando le compagne, i compagni e tutti gli amici che, con enormi sforzi
organizzativi e di tempo, e con sacrifici economici, hanno voluto condividere insieme a me questo percorso per cercare di cambiare veramente.”

Com. Jan Casella

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