Politica - 07 aprile 2011, 12:01

Gianetto: legalità e trasparenza sì, attacchi mediatici no

Se Anselmo pensa che il sindaco Berruti faccia campagna elettorale con soldi pubblici, si rivolga alla magistratura e non ai giornali. Ma "Forse si potrebbe fare un semplice ciclostilato al posto di un opuscolo patinato…"

“Non ho l’abitudine di commentare le dichiarazioni di Anselmo – dichiara il segretario del PdCI -  Ma il suo ultimo comunicato mi lascia perplesso, visto che fa riferimento al bilancio politico inviato ai cittadini, cosa che ritengo non solo lecita, ma assolutamente auspicabile proprio perché  legalità e trasparenza sono tra le mie assolute priorità.

Certo, dei bilanci politici si potrebbe parlare con giornali o TV:  ma poi si sa che questi, forzatamente, danno una propria interpretazione. 

Inoltre non tutti leggono i giornali, né seguono le TV locali (difficilmente il bilancio politico del Comune di Savona approderebbe al TG1…) e tantomeno sono presenti ai Consigli comunali.

Quindi, se si vuole essere trasparenti, l’unica vera soluzione è quella di pubblicare su carta ciò che si è fatto e di distribuirne copia a tutti i cittadini. Forse si potrebbe fare un semplice ciclostilato al posto di un opuscolo patinato… di questo si può discutere. Ma il fatto che si informi la popolazione su ciò che si realizza mi sembra – ripeto - addirittura doveroso da parte di un’amministrazione comunale. E sono soldi pubblici ben spesi. Non vedo in quale modo si possa considerare questa operazione informativa come una “campagna elettorale”.

Se invece si pensa – anzi, se si hanno prove – che siano stati pagati con soldi pubblici manifesti o comizi o quant’altro… - conclude Gianetto - allora se ne deveparlare con la magistratura e non con i giornali: perché questo è un reato ed io sono assolutamente d’accordo sul fatto che chiunque commetta reati debba essere perseguito. Ma legalmente, non mediaticamente”.

v.r.