Politica - 31 marzo 2011, 09:10

Ghione (NDS): allarmante la reazione dell ASL2 Savonese sul Primario Giberti. Da Berruti promesse generiche

Le dichiarazioni del direttore di Urologia, il primario Claudio Giberti sono preoccupanti in primo luogo per la specifica denuncia della mala gestione dell’ASL savonese, ed inoltre non è da sottovalutare il rischio che un tale medico possa andarsene da Savona..

Non dà meno da pensare il documento del collegio dei primari che si è espresso il giorno seguente con queste parole: “Il collegio dei primari dell’ospedale San Paolo di Savona, riunito d’urgenza, esprime incondizionata solidarietà al collega Claudio Giberti, il cui sfogo al di là del problema contingente del robot, esprime lo stato d’animo di profonda demotivazione e frustrazione della maggior parte dei medici del San Paolo che ha la sensazione che l’ospedale sia sempre più penalizzato dalla programmazione regionale senza che nessun amministratore della città si faccia carico del problema.”

Allarmante è la reazione dell’ASL che senza dare una spiegazione specifica alle scelte effettuate l’unica cosa che sembra prendere in considerazione è un’azione disciplinare nei confronti del medico che ha espresso queste denuncie. A questi problemi non si può rispondere genericamente che è colpa della crisi e che non si può fare altrimenti come risponde l’assessore regionale alla Sanità, Montaldo. Non si può nemmeno rispondere con generiche promesse di un nuovo ospedale come ha fatto il Sindaco Berruti.


Occorre dare risposte puntuali alle problematiche sollevate e fare in modo che un macchinario all’avanguardia che da sei anni ha reso possibile centinaia di operazioni possa continuare ad operare nell’ospedale di Savona, non è concepibile che venga destinato ad uno sgabuzzino a causa della miopia degli amministratori dell’ASL e dei politici savonesi."

Com NDS