Ferrania Solis a rischio dopo il taglio incentivi al fotovoltaico del Governo

Il governo ha preparato il terreno al Decreto Energie Rinnovabili,  tagliando gli incentivi al fotovoltaico e fissando un tetto molto limitato alla potenza installabile. Intanto il nucleare, nonostante la tregedia in Giappone, sembra sia preso sempre più in considerazione con l’annuncio della nuova sede per l’Agenzia di controllo e il ritorno qualche tempo fa di uno spot pro-atomo in televisione. In ballo il futuro ambientale italiano, 200mila posti di lavoro e un giro d’affari da decine di miliardi di euro.

La situazione ci riguarda da vicino infatti è stata colpita da questo Decreto anche una realtà industriale della provincia di Savona, Ferrania Solis. Abbiamo sentito Francesco Rossello, segretario Generale della Camera del Lavoro di Savona che ci ha illustrato questa drammatica situazione, che come al solito colpirà i lavoratori. “Il Governo ha sospeso gli incentivi per il fotovoltaico e l’augurio che mi faccio è che cambi al più presto idea. – afferma Rossello – Ferrani Solis era l’unica attività che permetteva di restituire un pò di occupazione nel territorio con prodotti innovativi, anche se al momento solo con l’assemblaggio".

Prosegue Rossello: "Devono essere fatti degli investimenti, della ricerca per promuovere queste realtà lavorative e non abbandonarle al loro destino. Dal Governo stiamo ancora aspettando la famosa integrazione dell’accordo di programma e nell’attesa ci tolgono anche gli incentivi. Questo è davvero troppo. L’azienda ha parlato di una prossima cassa integrazione. Spero non si arrivi a questo per il bene dei lavoratori che rischiano il posto, ma anche per il bene del territorio”.