Guerra in Libia, il governo ha fatto finora il possibile per fronteggiare un’emergenza che ha colto il mondo di sorpresa e di cui l’Italia ha pagato le più immediate conseguenze. Il problema ora riguarda anche noi da vicino, in quanto per risolvere il problema della grande quantità di immigrati a Lampedusa il ministro Maroni ha chiesto l’aiuto e la partecipazione di tutte le regioni italiane, compresa la Liguria.
Abbiamo sentito Angelo Vaccarezza, Presidente della provincia di Savona per sapere nel nostro piccolo come verrà affrontata questa emergenza profughi. “La Provincia di Savona ha mostrato in anticipo la sua posizione e la sua sensibilità su questa drammatica vicenda. - Sottolinea Vaccarezza - Ringrazio sentitamente la Caritas di Savona e quella di Albenga che ci hanno consentito di realizzare un progetto con due punti di accoglienza per i rifugiati. E’ importante però aprire un tavolo di coordinamento per trovate opportunità e servizi ai problemi che sicuramente avremo di fronte. Fondamentale anche l’apporto della Croce Rossa Italiana con la quale stiamo studiando la situazione. Positivo il fatto che molti sindaci si sono resi disponibili all’accoglienza”.
"In questi giorni stiamo mantenendo un contatto con il Prefetto per poter essere sempre aggiornati e pronti ad intervenire su eventuali problematiche che potrebbero presentarsi. Il nostro ente non avrebbe una competenza diretta in queste tematiche, ma nei fatti ci sentiamo in dovere di fare qualcosa per una politica votata all’accoglienza, per aiutare chi è in difficoltà. Come italiano mi sento in dovere di ricordare la nostra grande civiltà e proprio in questi momenti di difficoltà nessuno si deve tirare indietro” conclude il Presidente della provincia di Savona.