La scelta della Federazione della Sinistra per le elezioni comunali di Savona

All’interno di un quadro politico italiano particolarmente delicato, che vede il nostro paese scivolare sempre più a destra, con l’adesione bipartisan all’entrata nell’ennesimo scenario di guerra, con gli attacchi continui ai pilastri fondanti del nostro stato: dal lavoro alle istituzioni, dalla cultura alla laicità, dall'indipendenza della Magistratura alla libertà di stampa e di espressione, dalla sanità alla scuola, le elezioni amministrative del 2011 rappresentano un passaggio particolarmente delicato dal punto di vista politico che, inutile negarlo, saranno un test nazionale sulla tenuta del Governo.
 
La Federazione della Sinistra, che ha al centro della propria agenda la difesa della Costituzione e la costruzione di una sinistra di alternativa, vede nell’adesione alla coalizione di centro sinistra per le elezioni comunali della città di Savona la possibilità di portare avanti e migliorare il lavoro fatto nel precedente mandato.

La nostra adesione è frutto di un approfondito esame svolto dagli organismi dirigenti del PRC e del PdCI che hanno evidenziato le luci e le ombre caratterizzanti l’amministrazione uscente e che stanno mettendo a punto un piano organico di proposte per l’amministrazione che verrà.

E se individuiamo “ombre” nei temi dell’urbanistica, delle infrastrutture, della cultura, di una serie di ordinanze dettate più da moda che da reali esigenze, consideriamo “luci” il mantenimento pubblico dei servizi, la contrarietà all'ampliamento della centrale, il riconoscimento dell'acqua come bene comune, il ritorno dopo vent'anni dell'edilizia sociale e le promesse mantenute: la chiusura della discarica di Cima Montà, il Piano Energetico Comunale, un nuovo spazio di aggregazione per i giovani.
Lavoro, cultura, urbanistica e difesa del territorio, scuola, turismo, benessere della popolazione saranno i cardini della nostra proposta programmatica.