Attualità - 28 marzo 2011, 11:45

Caos posteggi dopo la nuova segnaletica in Albisola Superiore

Il Comune rimedierà dopo le proteste del consigliere Gambaretto e dei residenti delle vie interne parallele a corso Mazzini. Il sindaco ammette gli errori nella tracciatura

Dopo le proteste di molti residenti di Albisola Capo, l’amministrazione di Albisola Superiore comunica che saranno apportate modifiche alla segnaletica nell’area in cui sono stati realizzati i lavori di asfaltatura (via dei Pescetto, dei Bicchio, dei Cappello, dei Siccardi, dei Piccone) appena conclusi.

Già a fine lavori, per primo, il consigliere di maggioranza Diego Gambaretto spiegava: “Rifatta la segnaletica stradale in via dei Pescetto e traverse, ed è stata rivista la viabilità e la sistemazione dei parcheggi. In questi casi accontentare tutti non è possibile, ci mancherebbe, ma scontentare tutti è ancora più difficile. Purtroppo sono stati scippati ai cittadini, in una zona centrale e carente di parcheggi, una trentina di posti auto. Queste scelte vanno contro l'interesse dei cittadini e possono fare solo piacere a chi ha interesse a vendere i due piani di box sotterranei che sorgeranno nei pressi della zona oggetto della riduzione parcheggi. Ovviamente è un puro caso, ci devono essere altre ragioni cui non arrivo. Mi auguro che si ritorni indietro sulle proprie scelte e che, la prossima volta, si interpellino i cittadini i quali hanno dimostrato di avere più buon senso di altre persone lautamente pagate”.

“Abbiamo compiuto alcuni sopralluoghi - risponde il sindaco Franco Orsi - ed è possibile recuperare alcuni parcheggi rispetto a quelli oggi tracciati. E’ evidente che con modifiche alla viabilità così radicali e lavori che mettono in ordine in un’area in precedenza assai disastrata, si debba verificare la segnaletica anche dopo averla tracciata. E’ difficile giungere a una soluzione ottimale, senza un minimo di sperimentazione sul campo. Faremo tesoro anche del confronto effettuato sul posto con gli abitanti  - termina il sindaco -. Resta comunque irrinunciabile il miglioramento della sicurezza, in particolare dei pedoni, e la realizzazione di un elevato livello di decoro”.

Nella foto le strade coinvolte dal caso

m. pi.