Quando i politici parlano troppo di sicurezza, c’è sempre il rischio che le loro campagne elettorali – chissà se casualmente o no - vengano un filino offuscate da atti che dimostrano come la sicurezza, nelle nostre città, sia ormai diventata un’utopia.
Inutile disquisire qui su quelle che potrebbero essere le “vere” soluzioni al problema (da una giustizia generalmente più funzionale – ma nell'interesse dei cittadini, e non dei Soliti Noti – alla certezza della pena, che in Italia è un’altra utopia): prendiamo solo atto del fatto che Savona, negli ultimi tempi (chissà se casualmente o no) sta diventando oggetto di ripetuti atti vandalici che, presi uno ad uno, possono anche non apparire particolarmente gravi, ma che nell’insieme danno un’immagine non proprio limpida della nostra città.
L’ultimo atto è attivato la scorsa notte, quando i parcometri del centro sono stati distrutti e svaligiati: i vandali (o ladri, o entrambe le cose) si sono portati via circa 6000 euro in monetine , ma soprattutto hanno impedito il funzionamento dei parcheggi a pagamento, rischiando di causare all’ATA un danno economico ancora più serio. Son già in azione gli addetti alla manutenzione della Gestopark, mentre i dirigenti dell’ATA hanno avvertito le forze dell’ordine e stamattina presenteranno una denuncia contro ignoti al comando della Polizia municipale.