Si sta accumulando un ritardo rispetto alla tabella di marcia comunicata a suo tempo dalla Presidenza della Provincia di Savona per l'apertura del bypass della frana sulla S.P.51 che dal 24 dicembre scorso ha paralizzato l'Alta Val Bormida.
Crediamo che per i cittadini, gli studenti, le aziende, i commercianti di Murialdo, Calizzano e Bardineto, che stanno letteralmente calpestando fango da Natale, poco importa del dibattito politico imposto dal Presidente della Provincia, che non perde occasione per polemizzare con il territorio e scaricare su altri le responsabilità per questi ritardi. Occorrerebbe ricordagli che il Presidente della Provincia è lui e non altri.
I Sindaci del territorio, i rappresentanti delle Associazioni, i cittadini chiedono giustamente da tempo che venga risolto il problema, non che vengano distribuiti meriti e demeriti, scatenando inutili e stucchevoli polemiche.
Immediatamente dopo la frana i Sindaci dell'Alta Val Bormida hanno proposto alla Provincia la soluzione del ponte Bailey e la viabilità alternativa per superare il disagio, vista l'impossibilità di operare da subito per la rimozione della frana stessa, che comunque rimane la questione nodale da affrontarsi. I Sindaci, a partire da quello del Comune di Murialdo, non hanno mai polemizzato o scatenato la rissa sulla questione, hanno sempre e solo sollecitato per la risoluzione rapida del problema, hanno profuso tutte le energie per sostenere la Provincia, compiendo atti rapidi e concreti.
Il Consiglio provinciale ha approvato all'unanimità quelle soluzioni presentate dal Consigliere Mauro Righello e dal Gruppo provinciale del PD, che ha impegnato la Provincia ad operare rapidamente. Chiediamo che il Presidente della Provincia si attenga a quei precisi impegni presi e se vi sono ritardi li motivi con elementi seri e non con assurda polemica.
Marco RUSSO Capo Gruppo Consiliare provinciale Partito Democratico
PROVINCIA DI SAVONA