“Anche il Comune di Albisola, di cui sono sindaco, può svolgere la sua parte se si tratta di 50/70 migranti e, se ci sono le risorse e le condizioni di sicurezza, possiamo accoglierli. Stamane prenderò contatto con il presidente della Regione Burlando”.
Così Franco Orsi, primo cittadino albisolese sull’emergenza Africa settentrionale. “Credo che nessuno possa chiamarsi fuori dalla gestione dell’emergenza profughi. Duemila, per la Liguria, sono molti, ma se ognuno fa la sua parte, il problema si può gestire - sostiene il senatore del Popolo della Libertà Orsi - . La cosa migliore è dividere i profughi in piccoli gruppi. E’ più facile, in questo caso, garantire condizioni di qualità dell’accoglienza e ridurre possibili impatti negativi. Spero che ogni sindaco ligure si ponga il problema di come dare un contributo. In questo caso non avremo problemi a dare la risposta di solidarietà che è richiesta alla Liguria. Mi auguro che, a differenza del passato, siano evitati assembramenti di centinaia di persone. La logica dei piccoli gruppi è senza dubbio la risposta migliore da ogni punto di vista. E poi - termina il sindaco di Albisola Superiore - ci piace l’idea che si parli e si agisca non solo sotto il profilo militare, ma soprattutto sulla questione umanitaria”.