La drammatica situazione determinatasi in Libia e nel Nord Africa e la conseguente ondata di profughi ci impone il dovere dell’accoglienza. Migliaia di persone, uomini, donne e bambini, stanno sfuggendo dalla guerra in cerca soltanto di protezione e sicurezza: sbattergli la porta in faccia sarebbe folle e inumano.
La Liguria, per la sua storia e per a sua collocazione nel Mediterraneo, ha inscritti nel proprio DNA i valori della solidarietà e dell’ospitalità verso chi soffre. Inoltre, rivendicare giustamente un ruolo politico ed economico in questo bacino ci impone ancor di più una politica del dialogo con i popoli nordafricani.
Evocare ancora una volta i CIE è sbagliato ed assurdo, tanto più in presenza di profughi che fuggono da un teatro bellico.
A fronte delle richieste del Governo e di Maroni, si rende ancor più evidente che il PDL fa solo bassa propaganda sulla pelle della povera gente.
Questa la nota del coordinatore regionale SEL Liguria