La festa dei 150 anni fa bene agli alberghi savonesi

  Il “ponte” del 17 marzo, dedicato a “Italia 150”, è stato turisticamente molto positivo. La valutazione scaturisce da un sondaggio che “Savona Economica” ha svolto una mini-inchiesta fra operatori e amministratori del settore.

 “E’, questa, la dimostrazione del fatto - dice Franca Cappelluto, presidente provinciale dell’Unione Albergatori di Savona - che la vacanza, seppur breve, è entrata nei bisogni e nei diritti dei cittadini. C’è voglia diffusa di vacanza che vogliamo interpretare come uno spiraglio di speranza per il futuro, che al momento non presenta certamente rose. L’ultimo week end, quindi, è andato bene, un po’ in tutte le strutture ricettive alberghiere della provincia”. Cappelluto prosegue: “Abbiamo anche qualche segnale positivo per quanto riguarda le prenotazioni alberghiere, soprattutto dagli stranieri, che ci pensano per tempo e non ‘sotto data’ come fanno in genere gli italiani. E, poi, gli stessi tour operator sono abbastanza ottimisti per la stagione balneare 2011”.

Per Giuseppe Cerminara, varazzino e presidente provinciale di Federalberghi, aderente a Confcommercio, “lo scorso fine settimana è stato una boccata di ossigeno e, perché no, un buon auspicio per la stagione in arrivo. Certo si apre un periodo, di qui a Pasqua (che coincide purtroppo col 25 aprile) piuttosto lungo e difficile. Ma noi albergatori dobbiamo restare ottimisti, come si farebbe se così non fosse… a proseguire nella nostra attività”.

Dalla “Baia del Sole”, il presidente dell’Associazione Albergatori di Alassio e di Laigueglia, Egidio Mantellassi, afferma: “Molto bene. Potrei scomodare addirittura l’espressione ‘ottimo’. Il buon tempo ci ha dato una mano con bollettini finalmente ripuliti dai goccioloni di pioggia. Nello specifico di Alassio, hanno dato una grossa mano alla nostra categoria, le regate della classe Ior. E siamo anche in attesa del campionato di bocce (8-10 aprile) e del tennis per veterani (9-16 aprile). Sono manifestazioni che portano gente e gioventù”: “La Milano-Sanremo e la nuova festività del 17 marzo ci hanno favorito, unitamente al tempo accettabile”, dice Luciano Vignola, dell’albergo Moresco di Andora.

La cittadina dell’estremo ponente savonese conta su 18 alberghi (di cui cinque residence) per oltre 900 posti letto. Aggiunge Vignola: “Ci ha anche aiutato la grande manifestazione della Mountain Bike organizzata dal nostro andorese Mirko Celestino (ex professionista di ciclismo su strada, al suo attivo un secondo posto alla Milano-Sanremo). Quindi è andata abbastanza bene”.