INDUSTRIA & COMMERCIO - 18 marzo 2011, 18:31

Vetreria Bormioli di Altare, Berruti (Filctem–Cgil) "tempo indeterminato per i precari, basta rinvii"

Situazioni difficile per tante aziende della provincia di Savona ma non per tutte, infatti la Vetreria Bormioli di Altare che fa parte del gruppo Bormioli gode di ottima salute. In questi anni di grande crisi questo gruppo ha registrato nel 2011 il suo anno migliore e una ripresa in tutti i settori dalla plastica agli articoli per la casa.

I lavoratori però non godono degli stessi previlegi e la denuncia arriva da Fulvio Berruti, segretario Generale Filctem–Cgil Savona. “Si prospetta una situazione difficile con la Vetreria Bormioli in quanto l’azienda non si sta comportando correttamente con i suoi lavoratori. – denuncia Berruti - Al momento nella vetreria ci sono 208 lavoratori diretti e assunti a tempo indeterminato e altri 63 lavoratori che vivono invece una situazione di precariato. Una ventina di questi 63 sono lì ormai dal 2003 e lavorano quotidianamente in questo sito dando il loro effettivo contributo giorno per giorno per far funzionare tutto il sistema e meritano un vero contratto”.

“Per legge dopo 43 mesi l’azienda deve assumere questi lavoratori precari e quindi allo scadere del contratto ha fatto una proposta che noi però riteniamo inaccettabile, ossia assumere venti lavoratori a tempo indeterminato e lasciarne a casa venti per poi assumerne di nuovi e prendere nuovamente tempo con altri 43 mesi a disposizione per regolarizzarli. Tutto questo non è corretto e noi non ci arrendiamo a questi giochi di potere” conclude  il segretario Generale Filctem–Cgil Savona.

gemma siri