Savona - 16 marzo 2011, 13:07

Contributi distrettuali per la non autosufficienza per non lasciare soli anziani e disabili

Il Comitato dei Sindaci del Distretto Sociosanitario n. 7 Savonese, nella seduta del 9 marzo 2011, ha preso atto della definitiva esclusione dei fondi nazionali per il sostegno alla non autosufficienza dal decreto "Milleproroghe", che ha privato la Regione Liguria dei 14 milioni di euro di cofinanziamento, e della conseguente deliberazione della Giunta Regionale della Liguria n. 166 del 21/02/2011 che, pur aumentando l'investimento di risorse proprie dai 10 milioni del 2010 agli attuali 16,6 milioni, ha determinato l'esclusione dal beneficio per tutte le persone con reddito Isee superiore al valore di 10,000 euro.

Il sindaco di Savona Federico Berruti ha spiegato "con l'entrata in vigore di questa deliberazione, il beneficio del fondo regionale per la non autosufficienza sarà mantenuto esclusivamente per le persone con reddito Isee inferiore o uguale al valore di 10mila euro. Il Distretto ha deciso di intervenire per l'anno 2011 con proprie risorse, al fine di integrare la misura regionale relativa al Fondo per la Non Autosufficienza e continuare a sostenere le persone che rimarrebbero escluse dall'assistenza a seguito della modifica dei criteri di erogazione.

L'assessore ai servizi allla persona del comune di Vado Giovanni Bormio ha aggiunto "l'ambito do Vado, Bergeggi, Spotorno e Quiliano è quello dove ci sono più richieste circa 100 famiglie servite che usufruiscono di questo contributo e grazie a  questo nuovo finanziamento altre 50 famiglie saranno aiutate".  

“Questo è un buon esempio di sussidiarietà peccato che manchi il tassello dello Stato con l'azzeramento del fondo. - ha dichiarto l'assessore Regionale alle Politiche Sociali Lorena Rambaudi - La Regione ha fatto un grosso sforzo insieme agli Enti Locali e ha attenuato il disastroso taglio sulla non autosufficienza ma non ha potuto mantenere il servizio per le quasi 7.000 famiglie liguri. Il Distretto Sociosanitario ha quindi integrato la misura dedicata ad anziani e disabili con proprie risorse. Ringrazio gli amministratori del mio territorio per la sensibilità al sociale ancora una volta dimostrata. Noi lo porteremo come esempio a Roma e continueremo la nostra trattiva per il reperimento di fondi".

Dal 1° marzo 2011 gli assegni erogati dalla Regione Liguria sono complessivamente 242 per le famiglie con reddito Isee inferiore/uguale a 10.000 euro. Nella fattispecie del territorio del Distretto Sociosanitario n. 7 Savonese (di cui è capofila il Comune di Savona e che comprende i Comuni di Albisola Superiore, Albissola Marina, Bergeggi, Celle Ligure, Mioglia, Pontinvrea, Quiliano, Sassello, Spotorno, Stella, Urbe, Vado Ligure e Varazze) la sospensione della misura riguarda un totale di 152 persone che rimarrebbero escluse perché con redditi Isee compresi nella fascia da 10mila a 20mila euro.

“Il Comitato dei Sindaci – ha spiegato l'assessore alla Promozione Sociale del Comune di Savona  e presidente del Distretto Sociosanitario Savonese Isabella Sorgini -  ritenendo la scelta di non finanziare il fondo per la non autosufficienza profondamente sbagliata e prevedendo che essa andrà a penalizzare la già difficile situazione di numerose persone alle prese con situazioni psicofisiche ed economiche difficili, ha deliberato un investimento finanziario straordinario e contingente, per permettere, seppure in misura ridotta, di mantenere attivo il contributo per le persone non autosufficienti inserite nella fascia di reddito Isee da 10mila e 20mila euro, per tutto il restante periodo dell'anno 2011”.

Grazie a questo investimento, sarà quindi possibile continuare a sostenere queste persone in difficoltà al proprio domicilio, con il supporto delle loro famiglie, attraverso l'erogazione di un contributo pari a 200 euro mensili a favore di coloro che posseggono un reddito Isee fra 10.001 e 15mila euro e un contributo pari a 150 euro mensili per i beneficiari con reddito Isee fra 15.001 e 20mila euro.                    

gemma siri