Strada del Sassello, oggi incontro in Regione

“E’ necessario mettere mano alla strada ‘del Sassello’, molto frequentata il cui percorso è rimasto quasi inalterato dai primi anni del secolo scorso. Oggi i mezzi hanno potenzialità che rendono la 334 ancor più pericolosa e d’estate non si contano i motociclisti feriti gravemente e che quelli che hanno perso la vita. E’ ora di rimediare, nell’ambito delle possibilità di ogni ente e della posizione morfologica del tracciato”.

Così ripete ancora una volta Giacomo “Mino” Scasso, vicesindaco di Sassello dopo l’incontro avvenuto oggi a Genova dal quale è emerso che occorre uno studio di fattibilità condotto insieme alla Regione Piemonte per la messa in sicurezza e l’ammodernamento della strada provinciale SP 334 Acqui-Sassello. E’ la proposta dell’assessore regionale alle Infrastrutture, Raffaella Paita al termine dell’incontro svoltosi con i rappresentanti della Regione Piemonte, Provincia di Savona, Provincia di Alessandria, Comuni di Acqui Terme, Cartosio,  Melazzo, Sassello.

“Scriverò – ha detto l’assessore Paita - alla Regione Piemonte per valutare la sottoscrizione di un protocollo d’intesa che identifichi i costi di uno studio di fattibilità”. La strada provinciale 334 inizia ad Acqui Terme in Provincia di Alessandria per poi terminare ad Albisola Superiore, dopo un percorso di circa 55 chilometri. Già nel corso di un sopralluogo effettuato dall’assessore Paita lo scorso febbraio erano state evidenziate le problematiche riguardanti la sicurezza della SP 334, ma soprattutto l’importanza del collegamento, in alternativa all’autostrada che collega Milano alla riviera ligure.

“In soli 40 minuti la strada provinciale in questione – spiega Paita – collega il Piemonte alla Liguria, con benefici per il traffico pesante che nella zona è piuttosto rilevante, viste le numerose attività industriali del bacino, ricadute positive per le terme della riviera ligure e per il commercio giacché la SP 334 è l’unica arteria viaria veloce tra la Liguria e il Piemonte. Una volta svolti i necessari lavori di allargamento di alcune curve, rifacimento della segnaletica e dei guard-rail, l’intera Valle dell’Erro e tutta la popolazione del comprensorio potranno essere valorizzati da questo ripristinato collegamento infrastrutturale”.