La Costituzione nata dalla Resistenza, separa potere legislativo, esecutivo e giudiziario per garantire i cittadini dagli abusi che potrebbero derivare dall’accentramento del potere nelle mani di una sola persona. Per tutte queste ragioni, la Costituzione non è di destra o di sinistra ma è sopra gli schieramenti perché garantisce libertà d’opinione e d’espressione politica.
In una Società “normale” dovrebbe essere scontato sostenere il valore e l’importanza della conoscenza e del ruolo della scuola pubblica, così come l’autonomia della Magistratura. Invece ci troviamo quotidianamente costretti a difendere la nostra Costituzione da un Presidente del Consiglio che pure dovrebbe esserne il custode e, al contrario, non esita a violentarne i principi tentando di modificarla a proprio uso e consumo insultando gli insegnanti, i magistrati, le donne, i lavoratori.
Per questo è importante che i partiti e le Associazioni, senza distinzioni di schieramento, che si riconoscono nei valori della Costituzione, scendano in campo in sua difesa. E vogliamo che, per una volta, l'evento non sia “chi parlerà dal palco” ma i volti delle donne e degli uomini che stanno sfilando per le strade e le piazze d'Italia con la Costituzione in una mano e il Tricolore nell'altra.
ANPI, ARCI, CGIL, EMERGENCY, PD, SEL, FEDERAZIONE DELLA SINISTRA, IDV, PSI AUSER, DONNE IN NERO, COMITATO PER L’ACQUA PUBBLICA, PROTEO FARE SAPERE, FORUM DEL TERZO SETTORE