Politica - 11 marzo 2011, 13:30

Savona: cancellazione circoscrizioni, Pesce attacca Costantino

In merito al risparmio, sono molto scettico. Ritengo che le spese per mantenere un Assessorato ai Quartieri saranno se non pari, maggiori delle cinque Circoscrizioni messe insieme

Carlo Pesce

Possibile cancellazione delle Circoscrizioni di Savona per consentire un risparmio econoico alle casse comunali. In merito alle dichiarazioni rilasciate da Franco Costantino interviene Carlo Pesce, presidente del quindo distretto:

"In tutti questi mesi ho fatto finta di non sentire e ho ignorato gli sproloqui incessanti del consigliere della III Circoscrizione Franco Costantino, che ha continuato a ribadire l'inutilità che hanno svolto le Circoscrizioni in questi anni, senza mai ribattere.
Alla fine non riesco a non pormi la domanda: "Perché Franco Costantino si è candidato ed ha svolto il ruolo di consigliere di Circoscrizione per 5 anni, se non ha mai creduto nell'utilità delle stesse?". Probabilmente, ha sempre vissuto la vita in Circoscrizione in modo marginale, senza mai interessarsi dei problemi dei cittadini, che per oltre vent'anni hanno trovato nelle Circoscrizioni l'unico interlocutore che potesse dare delle risposte ai piccoli problemi del territorio e opportunità di socializzazione specialmente per gli anziani (vedi corsi di ginnastica, inglese, yoga ed altro). Il fatto che poi le Circoscrizioni dessero dei pareri contrari su tantissime pratiche soprattutto di urbanistica vuol dire che non si sono mai fatte assoggettare alla politica comunale, ma hanno conservato un metro di giudizio indipendente come dovrebbe essere in ogni assemblea democraticamente eletta dal popolo.
Nella fattispecie  la Quinta Circoscrizione ha espresso pareri il più delle volte all'unanimità senza nessuna distinzione di partito dimostrando che il bene comune della cittadinanza è sempre stato al di sopra dei giochi di corridoio dei partiti stessi.
In merito al risparmio, sono molto scettico. Ritengo  che le spese per mantenere un Assessorato ai Quartieri saranno se non pari, maggiori delle cinque Circoscrizioni messe insieme.
Finalmente il Comune si è tolto una spina dal fianco e potrà continuare a perpetrare i suoi progetti senza dover tenere conto di una voce costruttivamente critica come quella che è stata per tanti anni delle Circoscrizioni.