INDUSTRIA & COMMERCIO - 11 marzo 2011, 10:31

Matteoli oggi in visita pastorale alla Bombardier di Vado. Ma la domanda è: questi nuovi locomotori servono si o no?

Lo stabilimento Bombardier di Vado Ligure, con i suoi 500 lavoratori ed un indotto stimabile in circa ulteriori 400 posti di lavoro è un punto di riferimento industriale non inquinante e meta contesa dai politici in promozione

Questo pomeriggio, alle 16, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli sarà a Vado Ligure per visitare la Bombardier, incontrare la dirigenza ed i sindacati. 

“La visita del Ministro Matteoli - dichiara il Vice Presidente della Provincia Luigi Bussalai dimostra come il Governo sia attento al consolidamento e allo sviluppo di questa nostra importante realtà produttiva; la Provincia di Savona è impegnata, insieme alle altre Istituzioni, affinchè i successi dell'azienda si consolidino in una crescita continua. La nostra principale preoccupazione è quella di evitare un calo di lavoro che impatterebbe in primo luogo sui lavoratori interinali e a tempo determinato che vedrebbero i loro contratti interrotti.

A fine dicembre abbiamo provveduto ad inoltrare al Ministero e a Trenitalia S.p.A l'ordine del giorno approvato dal Consiglio Provinciale con il quale si sollecitava l'impegno a sbloccare l'opzione da 50 macchine E464 attese oramai da mesi.

A tal proposito è necessario agire in tempi brevi - dichiara Eugeno Minasso - ho chiesto ed ottenuto la disponibilità del Ministro a far visita allo stabilimento in questo momento nel quale c'è grande attesa per lo sblocco di questa tranche rilevante e strategica della commessa già in essere per la società Trenitalia.

Lo stabilimento Bombardier di Vado Ligure, con i suoi 500 lavoratori ed un indotto stimabile in circa ulteriori 400 posti di lavoro, rappresenta, in un periodo di forte crisi occupazionale, che coinvolge in maniera profonda anche il nostro territorio, un a realtà economica di primaria importanza, anche per l'alto contenuto tecnologico delle sue produzioni.
L'arrivo dell'ordine di produzione dei 50 locomotori E464 servirebbe a stimolare nuovi investimenti per la produzione di un nuovo modello di treno a percorrenza regionale, lo Specium, che potrebbe trovare spazio in una nuova commessa nazionale per il trasporto locale in vista dell'Expo Milano 2015”.