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savonanews.it | 06 marzo 2011, 08:00

Il Salone dell'Agroalimentare Ligure di Finale Ligure apre con un convegno l'11 marzo

un'immagine delle passate edizioni

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Incontro tra la domanda e l'offerta di prodotti tipici liguri sarà al centro del Workshop "B2B" (business to business), che si terrà la mattina dell'11 marzo, dalle 10 alle 12,45, nel Complesso Monumentale di Santa Caterina a Finalborgo. Con quest'iniziativa il Salone amplia la sua durata, anticipando l'apertura ai soli operatori professionali il mattino dell'11 marzo (l'ingresso al pubblico sarà consentito dalle ore 15) e potenziando i servizi commerciali rivolti alle aziende.

Un campione di espositori che parteciperanno alla rassegna incontreranno nella Saletta workshop ristoratori, albergatori, commercianti, ditte di catering, grossisti e responsabili di supermercati e ipermercati interessati ad acquistare i loro prodotti.   Le aziende che ogni anno prendono parte al Salone sono accuratamente selezionate ed operano tutte nella produzione e nella commercializzazione di prodotti agroalimentari esclusivamente liguri e caratterizzati da un alto livello qualitativo. Una formula, quella del "Made in Liguria", che fa della rassegna finalese un appuntamento fra i più attesi della Riviera, capace di attrarre anche visitatori provenienti da altre regioni, oltre che dalla Francia e dalla Svizzera (negli ultimi anni è costantemente cresciuto il numero di coloro che sono partiti appositamente da queste due nazioni per raggiungere Finale in occasione della manifestazione).  

"Il Salone dell’Agroalimentare Ligure è una delle quattro manifestazioni di rete che la Regione Liguria, d’intesa con Unioncamere Liguria, ha promosso e cofinanziato nell’ambito del Piano regionale. Una per provincia e ognuna con una propria “vocazione” e “peculiarità”: il vino in “Liguria da Bere” a La Spezia, il basilico e il pesto per “Pesto e Dintorni” a Lavagna, l’olio extravergine d’oliva per “OlioOliva” ad Imperia. Per ultimo, anzi la “prima festa dell’anno”, è proprio il Salone dell’Agroalimentare Ligure, che è diventata la principale manifestazione enogastronomica a livello regionale e non solo”. commenta l'Assessore regionale all’Agricoltura, Giovanni Barbagallo

“Mi preme sottolineare quanto questo evento, che la Camera di Commercio ha fortemente voluto a Finalborgo, sia focalizzato sulla dimensione qualitativa dei prodotti e quindi orientato ad accrescere la cultura del cibo, intesa come momento di scoperta, confronto e conoscenza, ma anche come invito ad un consumo responsabile, genuino e salutare”.   interviene il Presidente della Camera di Commercio di Savona, Luciano Pasquale 

Per il Presidente dell’Azienda Speciale camerale, Giancarlo Grasso: “Un evento dedicato alla promozione delle produzioni agroalimentari liguri di qualità e alla valorizzazione di numerose imprese che, nel settore, costituiscono altrettanti punti di eccellenza. Il Salone si è progressivamente affermato grazie all’impulso e alle sinergie realizzate da Regione Liguria e Unioncamere Liguria insieme alla Provincia di Savona, alla Camera di Commercio di Savona, al Comune di Finale Ligure ed alle associazioni di categoria. Impegno che vede ora in campo anche il valore aggiunto espresso dalla nostra Azienda Speciale, con le sue professionalità e competenze; un modello organizzativo tra Enti ed istituzioni, concreto e di successo. L’edizione 2011 del Salone dell’Agroalimentare Ligure assume peraltro maggiore rilievo in una fase congiunturale negativa che si potrà efficacemente contrastare con le produzioni di qualità, puntando sulle professionalità dei produttori e sulle loro nuove idee, nel rispetto delle tradizioni liguri”.

Il Presidente della Provincia di Savona, Angelo Vaccarezza, commenta : “La Provincia di Savona è attivamente impegnata nella valorizzazione del proprio territorio e delle sue produzioni agroalimentari tipiche, obbiettivo di grande interesse economico, turistico, culturale e sociale, da svilupparsi attraverso una sinergica collaborazione fra gli Enti pubblici territoriali, le aziende produttrici e la cittadinanza. Fin dal 2006 il Salone dell'Agroalimentare Ligure si è affermato quale evento di eccellenza per la nostra provincia e per la promozione turistica di questo importantissimo e peculiare aspetto della nostro territorio, unico per la sua variegata e complessa geografia e cultura”.  

Per il Sindaco di Finale Ligure, Flaminio Richeri: “Siamo lieti di ospitare ancora una volta il Salone dell'Agroalimentare Ligure, evento che qualifica l'offerta turistica  della nostra città e che riscuote sempre l'interesse di un vasto pubblico.  La settima edizione della manifestazione sarà anche l'occasione per scoprire ed apprezzare le bellezze di Finalborgo, vero gioiello della nostra città, entrato a far parte del Club dei Borghi più belli d'Italia”.

Il Salone è suddiviso in aree tematiche, ciascuna dedicata ad una diversa tipologia di prodotto. Subito dopo l'infopoint, primo punto di accoglienza dei visitatori, si apre il Carrugio del Pesto, che riunisce i produttori della celebre salsa ligure. Seguono il Largo dell'olio, spazio dedicato all'extravergine delle quattro province, la Cantinetta, con i grandi vini liguri, i liquori e le birre, il Largo del Dolce, con vere e proprie "chicche" della produzione dolciaria regionale, il Largo degli Orti, con frutta, verdura e piante da frutto distribuite all'interno del giardino botanico di Santa Caterina, e la Via dei Sapori, caratterizzata dalla presenza di salumi, formaggi, conserve, confetture, sciroppi, mostarde, sotto'oli, funghi, torte salate e altre specialità.   E ancora: l'AgriPiazza, dedicata agli agriturismo e alle loro produzioni, e l'Auditorium dei Sapori con l'annessa Saletta Gourmet, area riservata alle produzioni dell'entroterra.   Non mancherà anche quest'anno la Saletta dei presìdi liguri di Slow Food. Saranno presenti il chinotto di Savona, l'asparago violetto di Albenga, i fagioli di Badalucco, Conio e Pigna, la castagna essiccata nei tecci di Calizzano e Murialdo, le albicocche di Valleggia e le tome di pecora Brigasca.   Il Largo delle Bontà e la Piazza della Focaccia proporranno la degustazione di alcuni prodotti della tradizione regionale: la focaccia savonese, la focaccia col formaggio di Recco, le frittelle alle erbe aromatiche e alle verdure del territorio, i focaccini di Finalborgo, i prodotti del Cab (Consorzio Allevatori Val Bormida) e il pesce del Mar Ligure. Il Giardino Botanico ospiterà la farinata, il fior di latte, il croccante ed altre specialità.    Un'iniziativa particolare sarà ospitata all'interno dell'antica Cappella Oliveri: in questo spazio gli animatori del Museo Archeologico del Finale allestiranno la Saletta della cucina preistorica ed organizzeranno una serie di incontri per scoprire curiosità, storie e segreti sulla cucina di età romana, sull'alimentazione nel Medioevo e sul significato di frutti e altri vegetali in relazione al mondo femminile dalla Preistoria ad oggi.   Completeranno l'area espositiva il Largo dei Fiori e degli Aromi in piazza Santa Caterina (fiori e piante aromatiche), la Saletta dei libri (pubblicazioni sul tema food & wine) e il Largo dell'Agricoltura in piazza Garibaldi, a cura delle associazioni di categoria Cia, Coldiretti e Confragricoltura, partner della manifestazione.  

Il Salone è organizzato da: Regione Liguria, Unioncamere, Provincia di Savona, Camera di Commercio di Savona,  Comune di Finale Ligure e Azienda Speciale della CCIAA di Savona.  

Orari:

venerdì 11 marzo dalle 10 alle 12,45 incontro tra operatori professionali – su invito-; dalle 15 alle 20 apertura al pubblico. 

Sabato 12 e domenica 13 apertura al pubblico dalle 10 alle 20.

L’ingresso è libero.

A disposizione dei visitatori un servizio gratuito di bus navetta dal centro di Finalmarina a Finalborgo.  

c.s.

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