Politica - 05 marzo 2011, 14:01

Roberta Gasco e Matteo Rosso (PDL) chiedono spiegazioni alla Regione sulla vendita di "casa Liguria"

La Regione vende l'immobile sede di Casa Liguria a Bruxelles e il Capogruppo del Pdl in Regione Matteo Rosso insieme alla consigliera regionale del Pdl Roberta Gasco chiedono spiegazioni anche alla luce degli scandali immobiliari, ancora recenti, che hanno imperversato sulle cronache nazionali

“Vogliamo capire con quali modalità la Filse intenderà procedere – dicono Rosso e Gasco – pensiamo che sia necessario avanzare con trasparenza e limpidezza, anche per evitare che possano sorgere dubbi di legittimità sulle procedure di vendita”
Rosso e Gasco mettono la mani avanti “non sarà certamente questo il caso, ma crediamo che si opportuno  sgombrare subito il campo da ogni possibile dubbio, per questo vogliamo monitorare la vicenda.”

Infatti gli esponenti del Pdl annunciano di aver presentato un interrogazione urgente in Regione “ per sapere – precisano - se la Filse è già in possesso di offerte e se così fosse vorrei sapere chi sono i potenziali acquirenti.”
I due consiglieri regionali del Pdl chiedono anche di conoscere in quale modo la Filse vuole gestire questa operazione immobiliare  “ il timore è anche quello che, visto il periodo difficile che sta attraversando il mercato immobiliare, la  struttura molto pregiata possa essere svenduta.”


Un immobile di 800 metri quadri, ricordano Rosso e Gasco,  disposto su 4 piani che la Filse ha messo a bilancio per un valore di 1 milione e 663 mila euro. “La vendita – precisano i consiglieri regionali del Pdl -  è la conseguenza della chiusura di Casa Liguria, la sede della nostra regione a Bruxelles inaugurata nel 2002: costava troppo e  per necessità di risparmio la Regione ha deciso di chiudere, ma questo non vuol dire che l'investimento immobiliare debba essere gestito con superficialità e con pressapochismo."

“Troviamo che la vendita dei gioielli di famiglia non sia sempre la strada migliore per risparmiare e sia comunque un depauperamento del nostro Ente, che potrebbe anche provare a percorrere la via della locazione in attesa di tempi migliori alla vendita. Ma se proprio si deve ricorrere alla cessione degli immobili ci auguriamo che non vengano svenduti. Auspichiamo perciò che Burlando ci fornisca corrette informazioni” concludono Matteo Rosso e Roberta Gasco.

Com.