"In riferimento a quanto apparso su un quotidiano di oggi, terrei a precisare quanto segue - dichiara Alessandro Pennestri chiamato in causa da Francesco Zanardi - contrariamente a quanto riportato ho personalmente avuto molte testimonianze di ex scout e assistenti scout che dichiarano addirittura di aver dovuto organizzare, durante i campi dove presenziava Franco Briano, veri e propri turni di guardia notturna per timore che si avvicinasse ai bambini, purtroppo però la tecnica di Briano è sempre stata quella di avvicinare i minori sul camper privato. Alcuni scout hanno anche dichiarato di aver allora denunciato ai parroci, fra i quali Don Ferri, la rabbia per la conoscenza di questa situazione".
"Vorrei anche precisare che Ferri mi sembrava attenersi a disposizioni impartite. Riguardo alle opinioni tra me e Zanardi, non sono divergenti, semplicemente abbiamo denunciato in comune a Ferri casi differenti, io quello di Briano e Zanardi quello di Giraudo denunciato anche alla curia" conclude Pennestri.