Attualità - 02 marzo 2011, 06:34

La scuola reale: a Cairo insegnante precaria malata, licenziata dal Ministero

riceviamo e volentieri pubblichiamo una vicenda accaduta all'Istituto Omnicomprensivo di Cairo Montenotte riportata in una nota dei Cobas Scuola Savona

Photo: Corriere d'Informazione

Ha avuto problemi di salute in passato: insegnante precaria licenziata dal ministero.

Dopo quasi trenta anni di incarichi a tempo determinato nella scuola un'insegnante è stata licenziata su due piedi e sollecitata a restituire gli stipendi per il suo lavoro regolarmente svolto.

La sua colpa?

Nel 2008 è stata operata d'urgenza per un problema cardiaco che stava per esserle fatale e che ha comportato l'inserimento di quattro by-pass. Una vicenda che ha dell'incredibile. M.F., un'insegnante che lavora in Liguria da decenni, si è trovata a dover subire un intervento a cuore aperto per rimediare ad una insorta improvvisa complicazione cardiaca.

Dopo aver ripreso regolarmente a lavorare, a M.F. è arrivata un'incredibile comunicazione: "siccome malata di cuore, lei viene licenziata dall'incarico corrente e deve restituire le mensilità pagatele pregresse".

Un fatto senza precedenti che ancora una volta mette in luce il rapporto lesivo della dignità della persona e discriminante dei diritti dei lavoratori attuato nei confronti dei precari della scuola, già pesantemente colpiti dai tagli della presente Amministrazione.

Il colmo della vicenda è che l'insegnante non ha fatto mai richiesta di ottenere alcuna riduzione lavorativa o invalidità, ma ha continuato a svolgere regolarmente la sua professione, come fa dal 1982, al fine di mantenere la sua famiglia (ha tre figli ed è separata).

Il Comitato Precari Liguri della Scuola, disgustato dalla vicenda e solidale con la collega, segnala l'evento, mettendo ancora una volta in risalto le difficilissime condizioni di lavoro, e di non lavoro, dei precari della scuola in Italia, sempre più sotto attacco, e privati dei sacrosanti diritti spettanti ai nostri colleghi a tempo indeterminato.

Con la presente il Comitato Precari Liguri della Scuola invoca la collaborazione di un Sindacato, di un Partito, di un'Associazione o di un Ente che si metta a disposizione della collega perseguitata per le opportune consulenze legali, e che metta a disposizione un conto corrente presso il quale attivare una sottoscrizione finalizzata al pagamento delle spese legali a sostegno della collega alla quale vogliamo esprimere solidarietà non solo a parole.

 

per ogni commento o segnalazione scrivete a direttore@savonanews.it

mpm