Nonostante i forti tagli governativi a cui sono sottoposte, ormai da anni, le amministrazioni comunali, l’assessore Remo Zunino presenterà questa sera una relazione di Bilancio preventivo 2011 che mantiene alcuni punti fermi quali l’attenzione alle fasce più deboli e la conservazione, senza aumenti di tariffe, dei servizi ai cittadini. Tutto ciò nonostante la forte crisi e il far parte dei 2070 Comuni italiani soggetti alle regole del patto di stabilità interno, norma che limita di molto la capacità di spesa e comporta l’impossibilità di una seria programmazione triennale e di mandato, in quanto le regole del patto vengono cambiate ogni anno.
“La quadratura del bilancio è stata estremamente difficoltosa – evidenzia l’assessore Remo Zunino - perché siamo reduci da anni di continui tagli e continui contenimenti, a fronte delle richieste sempre più pressanti da parte della popolazione, specie le fasce a basso reddito. L’aspetto più spaventoso dei tagli è dato dal fatto che il Governo non si sia assunto la responsabilità delle cattive scelte di fronte ai cittadini, ma le abbia delegate alle singole amministrazioni secondo una logica puramente centralistica.
Se a questo aggiungiamo l’irrigidimento del patto di stabilità e il taglio dei trasferimenti – aggiunge l’assessore - possiamo dire di esserci trovati costretti a redigere uno schema di bilancio che non corrisponde né alla completezza delle nostre idee, né alle esigenze della collettività e ai bisogni dei cittadini grandi o piccoli che siano, ma a scelte discutibili fatte a priori da questo Governo. Nonostante ciò abbiamo comunque stabilito di non aumentare le tasse e non ridurre i servizi.”