Varazze: grande successo, ieri sera, per il dibattito sull'occupazione

Si è svolta ieri sera presso la sala convegni di Palazzo Beato Jacopo una “Tavola Rotonda-Dibattito” sui problemi dell’occupazione e le strategie per difenderla, organizzata dalla Lista Civica “Cittadini per Varazze”, rappresentata in Consiglio Comunale dall’Avv. Mariarina Dagnino, che ha introdotto il dibattito e presentato i relatori. Iniziativa realizzata in collaborazione con la Federazione della sinistra e CREATV. Moderatore della serata la Giornalista Rosanna Piccoli.

Sono intervenuti il Dr. Enrico Vesco, Assessore alle Politiche attive del Lavoro e dell’occupazione della Regione Liguria; il Dr. Silvano Posillipo Psicanalista AMP (Associacion Mondial de Psicanalisis), Direttore Centro Psicanalisi Applicata in Genova, rappresentanti dei lavoratori delle aziende in crisi (Cantieri Baglietto, Cartiera Verde Romanello e M.ECO), presenti il Sindaco Prof. Giovanni Delfino, l’Assessore all’Urbanistica Geronimo Carletto, la Prof.ssa Elsa Roncallo, già Assessore con deleghe alla Cultura e Finanze del Comune, l’Ing. Franco Zunino, già Assessore all’Ambiente della Regione Liguria e Claudio Gianetto, per la Federazione della Sinistra.

L’iniziativa si colloca all’interno di un mirato programma di conferenze e dibattiti, ideati da “Cittadini per Varazze” e finalizzati a stimolare un confronto aperto a tutti, svincolato da rigidi schemi istituzionali, con l’intenzione dichiarata di analizzare le tematiche poste in discussione, per fare chiarezza e ricercare possibili strategie condivise ed applicabili.

Dopo il successo del precedente incontro-dibattito sull’alluvione, denominato: “Fratelli di Fango”; che ha registrato la partecipazione di un numeroso pubblico, il quale, con domande ed osservazioni ha animato l’incontro condotto dalla giornalista Rai Marisa Gazzo, che ha abilmente dato spazio a tutti e stimolo il confronto; questo secondo incontro ha trattato la mutata situazione del mondo del lavoro, trattata dal Dr. Posillipo, esperto studioso del fenomeno oggi esploso in tutta la sua reale e, per alcuni versi, devastante drammaticità, ma che già era iniziato lo scorso secolo, preannunciato da più parti e caparbiamente ignorato, inebriati da un insperato, anche se tanto atteso e agognato benessere. Nel proseguo degli interventi sono stati trattati in dettaglio, dai qualificati relatori e ospiti, le scottanti attuali situazioni di crisi, non solo d’identità, che stanno attraversando le ultime industrie rimaste in Varazze, a ricordare quello che è stato un dei più importanti siti del settore in Provincia, nello scorso secolo.

Argomenti affrontati e sviscerati da chi giornalmente se ne sta occupando, come il Sindaco, gli Assessori di Regione e Comune, i sindacalisti, le RSU, politici ed alcuni esperti professionisti, presenti tra il pubblico. Tante e dettagliate le analisi fatte; che ora noi cercheremo di riassumere in poche righe.

Cartiera: l’Assessore Vesco ha spiegato che dopo l’intervento presso il competente ufficio del Ministero, con il curatore della procedura fallimentare, si è scongiurato il pericolo di lasciare senza ammortizzatori sociali i 60 dipendenti. Risultato questo che non solo da ossigeno alle famiglie coinvolte, ma consente di procedere con le complesse trattative per trovare soluzione alla questione riguardante la sanatoria urbanistica del capannone conteso, creando i presupposti per un possibile bando di gara, la vendita dell’azienda, la ripresa produttiva e il reintegro dei dipendenti.

Cantieri Baglietto: l’Assessore Vesco, reduce dei recenti tavoli di trattativa con le parti, ha confermato il suo ottimismo sulla positiva conclusione e il ritorno all’attività di tutti i dipendenti che, nel frattempo, in attesa del perfezionamento del rinnovo della cassa integrazione, riceveranno dalla Regione l’acconto-prestito mensile finora dato dal curatore fallimentare e Amministratore dei Cantieri Baglietto. L’Assessore Carletto ha evidenziato come il Comune sta collaborando, con i consulenti della Effebi Overmarine, per agevolare l’ottenimento di una lunga concessione demaniale delle aree, rendendo così economicamente giustificabili gli ingenti investimenti necessari al recupero dei fabbricati, non solo non più idonei alla produzione, ma indecorosi per una città turistica come Varazze. Buone notizie arrivano anche dall’America, dove la Overmarine ha concluso un accordo con una importante azienda del settore, per la vendita di yachts su quel vasto e ricco mercato.

M.Eco e Consorzio 2B: mortificante situazione per dipendenti da tutti elogiati per il comportamento e la dedizione al lavoro, anche quando da mesi non percepivano lo stipendio, primi a scendere in mezzo al fango e alle macerie il 4 ottobre, il giorno dell’alluvione. Difficile da comprendere, complicato da giustificare l’evolversi di un confronto tra le parti, mai scorretto, sempre collaborativo, ma purtroppo mai risolutivo, nonostante il Comune si sia subito schierato al loro fianco a parole e poi nei fatti, con un atto molto coraggioso da parte del Sindaco, che nonostante i pareri contrari dei funzionari e responsabili dei servizi Comunali, ha recuperato i fondi per anticipare una mensilità su tre e pagare le spese legali dei ricorsi fatti e giudizi emessi dal Tribunale. Leggi, regolamenti patti di stabilità, gara europea per l’assegnazione dell’appalto, rinnovi sempre difficili, complicati e mal digeriti, non facilitano il compito di chi deve prendere decisioni e studiare idonee strategie.

In conclusione, a tarda serata, dopo un’appassionate e coinvolgente disamina, discussione e confronto su temi di pressante attualità, come sono per l'appunto quelli inerenti al lavoro e quindi al sostentamento, alla vita di tutti i giorni, al futuro di ognuno di noi e dei nostri figli, ci è parso di cogliere, tra i presenti che hanno resistito fine a oltre la mezzanotte, soddisfazione per come si è svolto il confronto, ma soprattutto una marcata consapevolezza che occorre impegnarsi ed essere determinati nel mantenere alta l’attenzione e costante il dialogo, se si vuole cercare di migliorare e attenuare l’attuale forte disagio sociale, che sempre più velocemente si insinua tra le fasce che fino a ieri si sentivano al sicuro.