Attualità - 25 febbraio 2011, 11:28

Milleproroghe: appello a Napolitano, perché non promulghi una legge che danneggia i consumatori

Il Movimento Difesa del Cittadino (MDC) rivolge in extremis un appello al presidente della Repubblica Napolitano, perché non promulghi il provvedimento mille proroghe, una legge ingiusta dopo le modifiche che il Governo ha introdotto ieri alla norma sull'anatocismo con il maxiemendamento.

 

“Poiché – spiega l’avvocato Roberto Vannetti del Movimento Difesa del Cittadino (MDC) - non c’è molto da aspettarsi sulla modifica di questa norma, speriamo solo che il Presidente Napolitano voglia rifiutare la promulgazione del c.d. milleproroghe”. 

“Malgrado le critiche del Presidente Napolitano – spiega l’avvocato Vannetti - il Governo ha riproposto nel maxiemendamento al decreto mille proroghe una modifica che stravolge l'ultima sentenza della Cassazione. 

Infatti con una propria sentenza (n. 24418 del 2/12/10) a Sezioni Unite, la Cassazione aveva sancito definitivamente il diritto dei correntisti a farsi restituire tutte le somme illegittimamente addebitate dalle banche per via del cosiddetto anatocismo (in pratica un illegittimo sistema di calcolo degli interessi passivi che faceva aumentare i profitti per gli istituti bancari a danno, ovviamente, dei clienti) e aveva stabilito che la prescrizione del diritto del correntista a riottenere le somme illegittimamente addebitate dalla banca scatta dalla chiusura del rapporto”

In Italia – continua l’avvocato Vannetti - sono centinaia le cause pendenti contro le banche per la restituzione delle somme ingiustamente addebitate, con la richiesta che copre per 10 anni il rapporto di conto corrente dal momento della chiusura. La norma introdotta invece interpreta in modo retroattivo (guarda caso) la prescrizione e prevede che nei rapporti di conto corrente essa si applichi dal momento del singolo pagamento indebito e non dalla chiusura del rapporto; l’effetto pratico è ovviamente quello di intervenire nelle cause in corso in modo da non restituire nulla o quasi ai correntisti ingiustamente gravati per anni da una “gabella” nascosta”. 

 

Com. St. MDC Movimento Divesa Cittadino