Sono partiti verso l'estero i primi carrelli colmi di piante aromatiche prodotte nella piana d'Albenga. La prima regione europea a richiedere i rinomati prodotti di stagione è la vicina Francia, dove sono diretti i primissimi vasi di lavanda. Dunque sono nuovamente le piante aromatiche ad avviare la stagione floricola albenganese, proprio come lo scorso anno, quando nonostante alcune difficoltà legate dal maltempo i floricoltori avevano avuto una massiccia richiesta, anche quando il prodotto era ormai finito. Nel 2010, infatti, il mercato delle aromatiche era partito bene sin dall'inizio e a fine stagione, quando i produttori avevano esaurito le scorte, è proseguita la forte richiesta dal nord Italia ma anche dall'estero, tanto da far rimpiangere ad alcuni produttori di non aver concentrato maggiormente la propria produzione su alcune varietà.
Le piante aromatiche, comunemente apprezzate per l'utilizzo in cucina, grazie ad un elevato grado di resistenza nei paesi più freddi sono ricercate soprattutto per abbellire giardini e bordure. E proprio nei paesi più freddi che i floricoltori albenganesi sperano di destinare la maggior parte del proprio prodotto, ma per le prime richieste dal Nord Europa, dovranno attendere ancora qualche settimana e tenere monitorara la situazione meteorologica.
Il mercato estero, si sa, è legato alle condizioni climatiche e fino a quando nel nord Europa continuerà a piovere o ad esserci freddo e gelate, nessuno ordinerà piante, specialmente quelle fiorite che sono le più delicate.
Proprio per quanto riguarda le piante fiorite, l'inverno rigido dello scorso anno ha penalizzato alcune varietà, tra cui le margherite, che hanno avuto una forte richiesta all’inizio della stagione, quando le piante non erano ancora pronte ed una volta raggiunte le dimensioni ideali per essere vendute non le voleva più nessuno, tanto da notare diversi campi aperti con numerose piante che si apprestavano alla sfioritura.