Politica - 21 febbraio 2011, 19:10

Liguria: Melgrati (Pdl) “nessuna risorsa economica a bilancio per l'agricoltura”

Melgrati consigliere regionale del Pdl

“In relazione alle audizioni di oggi in IV Commissione circa lo strumento operativo agricolo regionale le associazioni di categoria audite hanno evidenziato che i finanziamenti per lo star-up per i consorzi di comuni che andranno a sostituire le Comunità Montane sono prelevati direttamente e completamente dai fondi destinati all’Agricoltura”, lo rende noto il consigliere regionale del Pdl Marco Melgrati che prosegue: “le associazioni fanno notare che i servizi resi dalle Comunità Montane non sono solo quelli legati all’agricoltura: queste oggi svolgono un ruolo importantissimo nel sociale, nel culturale e nel tecnico legato all’assetto idrogeologico. Non si capisce quindi perché non si prelevi, per superare le comunità montane, da altre parti di Bilancio, in maniera equilibrata e non, come previsto, solamente dall’agricoltura”.

“Il documento concordato con le associazioni di categoria cioè il SOAP –fa sapere ancora il consigliere regionale del Pdl - sembrerebbe buono ma diventa inutile mancando la copertura finanziaria sul bilancio 2011 della Regione Liguria”.

Il consigliere regionale del Popolo della Libertà evidenzia che durante l’audizione è emerso che la soglia minima per destinare i giusti incentivi alla filiera agricola e zootecnica è stata indicata in 2 milioni di euro “quindi – aggiunge - senza questa cifra a bilancio il giudizio di Cia, Confagricolutra e Confcooperative è fortemente critico su questo documento programmatico privo di risorse”.

Melgrati poi sottolinea la posizione molto critica della Fai – Cisl “ che ha fatto – spiega -  un’affermazione grave rispetto alla quale l’Assessore Barbagallo  sarà chiamato a rispondere sul finanziamento distribuito nel passato non esclusivamente ai produttori ma ad associazioni ed organizzazioni professionali”.

La Fai – Cisl , fa inoltre sapere l’esponente del Pdl,  denuncia e lamenta anche  l’ esclusione da parte dell’assessore e della Giunta al tavolo di formazione del provvedimento “cosa grave – conclude l’esponente del centro destra - alla quale si è cercato di rimediare parzialmente con l’audizione in commissione”.