La commissione tecnica regionale dei vigili del fuoco ha concesso alla piattaforma Maersk di prossima realizzazione nel bacino di Vado Ligure di far attraccare anche le petroliere. Alla piattaforma, una struttura di 210 mila metri quadrati che sara' realizzata dove ora sorgono i pontili petroliferi, potranno attraccare navi con pescaggio tra i - 18 e - 22 metri. Nella fase iniziale e' prevista la movimentazione di almeno 400 mila teu, per arrivare, una volta ultimata la messa a punto, ai 700mila teu. Quella della Maersk di Vado Ligure sara' una delle piattaforme offshore piu' grandi d'Italia e del Mediterraneo.
Verra' realizzato 'un porto gateway' con una banchina lineare lunga 700 metri ed equipaggiato con 10 gru di banchina in grado di lavorare fino a 22 file di container. La Maersk ha avviato trattative con i Gruppi Gavio e Orsero, gli azionisti principali del Vado Intermodal Operator, per cercare di mettere in piedi possibili alleanze e collaborazioni sia nelle attivita' retroportuali sia, soprattutto, sul versante dell’intermodalita', con particolare riferimento ai collegamenti tra il porto e l’hinterland.