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Attualità | 11 febbraio 2011, 05:56

Savona: influenza 2011, tanti casi ma ormai il peggio è passato

Gli esperti hanno previsto per l'inverno 2010-11 dai 2 ai 5 milioni di casi di influenza

Savona: influenza 2011, tanti casi ma ormai il peggio è passato

Vi ricordate tutti del famigerato virus H1N1? L'anno scorso, di questi tempi, tutti i media diffondevano notizie allarmanti sull'arrivo del letale virus influenzale stagionale; eppure la tanto proclamata "pandemia" non è si mai concretizzata.  Gli esperti hanno previsto per l'inverno 2010-11 dai 2 ai 5 milioni di casi di influenza. Per tutti gli altri, la stagione fredda riserverà solo i comuni malanni invernali: tosse, raffreddore o qualche grado di febbre. Fino a questo momento la situazione è sotto controllo o ci sono stati tanti casi nell’ultimo periodo? A questa e ad altre domande ci ha dato una risposta Roberto Lerza, direttore del SC Pronto Soccorso e medicina d’urgenza del San Paolo di Savona.

“I dati rispetto a l’anno scorso sono in aumento nonostante nel 2010 scorso ci si attendesse il boom di epidemia che non è mai arrivato. Quest’anno si sono verificati circa 350 accessi in più e se continua questo trend a fine anno faremo 4000 accessi in più.  Il clou direi che si è verificato tra fine gennaio e inizio febbraio, ma fino alla fine del mese il pericolo di ammalarsi non è del tutto scongiurato. Le persone più a rischio di influenza sono i soggetti più deboli come anziani e bambini e quelle persone con patologie come ad esempio cardiopatici e diabetici o che hanno problemi respiratori in quanto potrebbero verificarsi delle complicanze e di conseguenza nei casi più gravi si deve ricorrere anche all'ospedalizzazione”.

Chi ha fatto il vaccino può ritenersi tranquillo? Il dott. Lerza ci ha risposto “chi ha fatto il vaccino è sicuramente più protetto, ma la tranquillità assoluta non c’è mai perchè i ceppi dell’influenza cambiano di anno in anno e non è facile prevedere tutte le varianti”.  Tra le indicazioni da seguire per evitare di ammalarsi alcune semplici regole come quella di evitare gli sbalzi di temperatura e di stare più possibile al caldo evitando luoghi troppo affollati se non necessario. Alle prime avvisaglie di malessere avvisare il medico di famiglia che sicuramente saprà fornire le indicazioni più giuste ed evitare le cure fai da te.

gemma siri

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