Varazzino - 10 febbraio 2011, 16:08

Padre Paolo si insedia ad Alpicella presentandosi con una lettera aperta

Nella missiva, di rilievo il passaggio sulla famiglia, definita dal parroco "una realtà oggi molto aggredita e calpestata"

“La famiglia è oggi una realtà molto aggredita e calpestata. Senza una famiglia non andiamo da nessuna parte e sarebbe molto bello se in ogni casa, giornalmente, si facesse insieme qualche preghiera, segno di fede di vita autentica”. Questo è solo che un passo dei più toccanti della lettera che Padre Paolo, il nuovo parroco di Alpicella, frazione collinare di Varazze alle pendici del monte Beigua, ha voluto inviare a tutti i residenti della località dopo il suo recente insediamento avvenuto un mese fa. Padre Paolo ha pensato così di presentarsi alla comunità alpicellina con una missiva aperta a tutti.

Oltre alla famiglia, il parroco scrive dei giovani, dei malati e degli anziani. E si propone come parte attiva del piccolo centro montano. “Non abbiate paura a chiamare ogni volta che si presenta il bisogno”. In un momento dove la Chiesa, per i motivi a tutti noti, è più isolata che mai, la piccola goccia che ha lasciato cadere Padre Paolo, è un segno di apertura che valeva il significato rilevarlo.

Fonte: Il Giornalino di Varazze

m. pi.