Lega Abolizione Caccia e WWF si aggiudicano il primo round nella causa legale intentata presso il TAR Liguria contro la Provincia di Genova, gli organi di gestione degli Ambiti Territoriali di Caccia Ge1 e Ge2 e tutte le sei principali associazioni venatorie.
La Consulta dovrà stabilire se una norma varata a suo tempo dalla maggioranza Biasotti con una legge regionale (la n. 28 del 2001), che consente alle Province di autorizzare la caccia in deroga agli ungulati su terreni per la maggior parte coperti da neve, violi la legge statale 157/92 che vieta esplicitamente tale attività. Il pretesto è stato fornito da un'autorizzazione della Provincia di Genova dello scorso autunno. Con ordinanza cautelare n. 134 del 3 febbraio, pubblicata oggi, il Tribunale Amministrativo Regionale della Liguria si è infatti espresso in fase preliminare in merito alla Determinazione Dirigenziale della Provincia di Genova n. 7254 del 25 novembre 2010, con cui si autorizzava la caccia in deroga a caprioli e daini sui terreni coperti per la maggior parte da neve. Al di fuori dell'arco alpino la caccia sui terreni coperti in tutto o per più della metà della superficie dal manto nevoso sarebbe vietata in tutta Italia. Wwf e Lac erano assistite dallo studio legale Linzola di Milano, che ha ottenuto di sollevare la questione di legittimità costituzionale in un'udienza che vedeva come controparti la Provincia di Genova, gli Ambiti Territoriali di Caccia 1 e 2 (Ge-Ponente e Ge-Levante),oltre alle sei principali associazioni venatorie genovesi che erano spontaneamente intervenute nella causa.