“Purtroppo in una situazione di emergenza come quella causata dalla frana sulla SP51 la maggioranza trova il tempo per innescare polemiche pretestuose sulle strumentalizzazioni che, a suo dire, farebbe la minoranza consigliare. Sarebbe fin troppo facile ribattere sulla infondatezza di certe affermazioni tanto più che ci siamo sempre e pubblicamente resi disponibili per far fronte alla situazione insostenibile che ha colpito il paese e l’intera Valle. Senza clamore e senza voler fare le affermazioni che invece abbiamo subito sentito da parte di un esponente politico di sinistra nell’attribuire, pretestuosamente e strumentalmente, la frana quale conseguenza dei tagli del Governo, abbiamo richiesto, con determinazione l’intervento dell’Assessore Provinciale competente che ha attivato immediatamente i dispositivi decisionali (31/12/2010) per iniziare l’iter di risoluzione urgente della percorribilità alternativa alla frana. Dobbiamo rilevare che nessun credito è stato dato alla nostra segnalazione che l’iter era stato approntato e che i lavori si sarebbero potuti avviare, già da tempo, non appena il Sindaco avesse provveduto ad espletare quanto di sua competenza. La maggioranza consigliare impegnata a studiare come strumentalizzare questa emergenza tirandoci in ballo non si è neppure accorta che tutto si era nel frattempo fermato in attesa... che il Sindaco si decidesse finalmente a firmare l’ordinanza per consentire alla ruspe della Provincia di aprire la strada tra le frazioni di Brigneta e Isolagrande! Che dire della coda di paglia che questa vicenda ha rivelato. Invece di accelerare i tempi e limitare il pesante disagio, si cerca un capro espiatorio attribuendo alla minoranza “strumentalizzazioni” che si sono invece rivelati come stimoli ad agire in fretta, senza perdere tempo, quello che invece è dovuto passare prima che si accorgessero che quanto detto dalla minoranza corrispondeva al vero e che i ritardi erano dovuti solamente alla mancanza di quell’unico documento che, finalmente, il Sindaco si è deciso a firmare ad un mese dall’evento. Non abbiamo polemizzato prima e non intendiamo prestarci adesso al gioco di chi invece lo ha fatto per distogliere l’attenzione dalla eventuali effettive, se ci sono, responsabilità nel ritardare i lavori. Possiamo invece ritenerci soddisfatti, dopo tanto, per l’inizio dei lavori perché, a differenza di altri, il nostro obiettivo primario è sempre stato la risoluzione urgente delle difficoltà della gente.”
Il Gruppo Consigliare di Minoranza “Per Murialdo”