Gabriele Noberasco aveva ideato la spedizione in terra francese già da tempo. Aveva raggruppato qualche amico e gli aveva proposto la sua idea. Tutti si sono mostrati entusiasti e, allora, ha preso il via la spedizione “5 500 al Rallye Montecarlo”. Già, la piccola berlinetta torinese è stata la prescelta per la sua “simpatia”. Villa, ingauno anche lui, e, come lo zio Noberasco, con il patrocinio del Comune di Albenga grazie al quale facevano bella mostra di se gli stemmi della città sulle fiancate delle loro vetture, Zanchi, Pietro e Michele Cinotto, hanno guidato le vetture gestite dalla Sportec Engeneering. A Montecarlo, purtroppo, sono arrivati solamente Gabriele Noberasco, che coadiuvato da Max Cerrai si è classificato 40esimo assoluto, e Pietro Cinotto, navigato da Daniele Michi. I due equipaggi hanno affrontato tutte le 13 prove in programma e si sono distinti particolarmente nelle prove del giovedì pomeriggio, quando l’improvvisa nevicata che ha colpito la regione francese della Drome, ha stravolto la classifica e, di fatto, deciso la gara. I due cinquecentisti si sono distinti facendo segnare due 28esimi tempi assoluti, uno per equipaggio.
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