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Attualità | 25 gennaio 2011, 19:32

La sezione agenti assicurativi dice no al nuovo aumento polizza auto

Il presidente provinciale Stefano Valsetti invita tutti i clienti a recarsi nelle agenzie e sub agenzie per sottoscrivere il modulo da presentare sul tavolo di politici locali e nazionali

La sezione agenti assicurativi dice no al nuovo aumento polizza auto

La sezione provinciale di Savona invita tutti i cittadini a firmare la petizione popolare contro il caro-polizze Rcauto. Lo Sna - Sindacato Nazionale Agenti di assicurazione, insieme alla maggior parte delle associazioni consumeristiche si è fatto promotore di una raccolta di firme su scala nazionale, per la presentazione di una petizione popolare rivolta a sensibilizzare il Parlamento e il Governo sulle problematiche legate alla Rcauto.

Il peso delle polizze obbligatorie, che in Italia hanno un costo annuale medio di circa 400 euro, doppio rispetto a quello tedesco e quasi triplo rispetto a quello francese, si è fatto insopportabile per le famiglie italiane, afflitte dall’onda lunga di una crisi internazionale che ne ha pesantemente impoverito le risorse economiche.

"Il fenomeno del caro polizze è sentito in modo particolare nelle aree meridionali, che le compagnie mostrano di voler abbandonare in quanto per loro non sufficientemente profittevoli. Ma si ripercuote inevitabilmente su tutti i consumatori che rinnovano di anno in anno la propria fiducia agli agenti, i quali intermediano oltre il 90% del mercato assicurativo italiano dell’auto. Per questo motivo, dopo aver individuato una serie di correttivi che potrebbero generare una riduzione tariffaria significativa, il Sindacato ha deciso di scendere in campo e di amplificare il malcontento senza voce della clientela, per portarlo all’attenzione del mondo politico", ha spiegato il presidente provinciale   Stefano Valsetti.

Lo Sna invita pertanto i cittadini a recarsi presso tutte le agenzie e le subagenzie di assicurazione e le sedi delle associazioni consumeristiche per sottoscrivere il modulo per la raccolta firme. L’obiettivo è raggiungere la quota di 500 mila firme che peseranno come un macigno sul tavolo dei politici locali e nazionali.  

m. pi.

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