Politica - 24 gennaio 2011, 17:45

Intrabormida invita i giovani valbormidesi a partecipare alla vita politica

"E’ necessario un ricambio generazionale nelle amministrazioni valbormidesi" spiega Moreno portavoce di Intrabormida

"E’ necessario un ricambio generazionale nelle amministrazioni valbormidesi, il quale dia la possibilità ai ventenni e trentenni meritevoli di poter avere più spazio nelle giunte comunali, con l’obiettivo di eliminare dalle amministrazioni i “gerontocomi di politici”. - afferma Giovanni Moreno, portavoce di Intrabormida da Cairo Montenotte - Quello di cui la Valle Bormida ha bisogno è una nuova classe dirigente che sappia mettersi in discussione, rischiare e che non sia ancora legata al modo di operare della prima Repubblica, ormai morto e sepolto da tempo".

"Non crediamo sia vero che i giovani valbormidesi non si interessino alla politica, almeno nella maggior parte dei casi, altrimenti non ci spiegheremmo un aumento complessivo nei 18 comuni degli assessori sotto i trent’anni: da quattro a otto nel giro di 5 anni. - continua Moreno - C’è stato un piccolo ringiovanimento delle giunte dunque ma questo non è sufficiente per risolvere un ammuffimento delle nostre amministrazioni, portato da un numero troppo elevato di amministratori ormai ultrasessantenni, potenziali nonni e pensionati. Intrabormida non intende negare il passato: ringraziamo il passato ma siamo pronti per costruire un futuro giovane per la nostra Valle con la voglia di cambiarla in meglio. Invito i giovani valbormidesi ad interessarsi alla politica locale e a farsi avanti. Dobbiamo darci da fare, il futuro della Valle è nelle nostre mani! Non perdiamo l’occasione di farci sentire e di creare un’identità politica giovane che, indubbiamente, abbia il compito sostituire i politici più “maturi” insieme  ai loro pensieri e progetti troppo arcaici per la nostra società. Dobbiamo evolverci, non restare aggrappati agli scogli del passato. Siamo giovani, è un nostro diritto e un nostro dovere verso la società, la Valle e soprattutto verso noi stessi!" conclude il portavoce di Intrabormida.